Il fenomeno letale della proliferazione gemmaria degli agrumi: reportage fotografico e video
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Il fenomeno della "Proliferazione gemmaria", o della "Multigemma", è chiaramente visibile, già a partire dai primi anni, sui tronchi e sulle branche principali delle piante di alcune cultivar di clementine a maturazione precoce.
I meccanismi dell'alterazione, di natura fisiologica (fisiopatia), sono ancora poco chiari ma pare che i sintomi siano visibili soprattutto su piante innestate sui portinnesti del gruppo "Citranges", come il Citrange Carrizo. Si ipotizza, quindi, che l'anomalia sia generata da una parziale disaffinità tra il nesto e il portinnesto.
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I meccanismi della disfunzione, di origine fisiologica (fisiopatia), sono ancora poco chiari. Il fenomeno è evidente, soprattutto, su piante innestate sui portinnesti del gruppo "Citranges", come il Citrange Carrizo.
Tra i possibili rimedi, in via di valutazione in Spagna, la copertura del tronco, a partire dal trapianto, con tubolari di plastica tipologia "shelters", bianchi esternamente e neri internamente, allo scopo di impedire l'esposizione diretta dei tronchi alla luce del sole, fattore stimolante per la moltiplicazione delle gemme.
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Si ipotizza che il fenomeno sia generato da una parziale disaffinità tra il nesto e il portainnesto ("Citranges").
Tuttavia, ad oggi, il rimedio più efficace, anche se ancora in corso di valutazione dagli agrumicoltori spagnoli, sembrerebbe la frapposizione di un intermedio tra il nesto (clementine) e il portinnesto ( C. Carrizo). Tra le specie maggiormente utilizzate come intermedio (ponte), alcune varietà vigorose di arancio "Salustiana","Valencia", "Lane Late", "Washington Navel" e"Navelina". Sono in corso prove di interposizione di limone e di varietà vigorose di mandarino.
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I sintomi della fisiopatia degenerano in un progressivo deperimento delle piante a cui segue la morte dopo 8-10 anni dal trapianto.
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Tra i possibili rimedi, la copertura del tronco, a partire dal trapianto, con tubolari di plastica tipologia "shelters", bianchi esternamente e neri all'interno. Lo "shelters" impedisce l'esposizione diretta del legno ai raggi solari, fattori che stimolano la moltiplicazione delle gemme.
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Per limitare la "Proliferazione gemmaria" il rimedio più efficace, anche se ancora in corso di valutazione dagli agrumicoltori spagnoli, sembrerebbe la frapposizione di un intermedio tra il nesto (clementine) e il portinnesto (C. Carrizo). In foto si noti l'assenza dei noduli sulle branche del clementine (reinnestato).
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Estirpazione dell'impianto.
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