Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!
State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).
Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito. Grazie!
You are receiving this pop-up because this is the first time you are visiting our site. If you keep getting this message, please enable cookies in your browser.
Spagna: non e' con la protesta che si risolvono i problemi UE-Marocco; serve negoziare ad un tavolo comune
Venerdì scorso, il ministro spagnolo dell'agricoltura, Miguel Arias Cañete, ha dichiarato: "Solo attraverso il dialogo si costruisce il futuro", difendendo l'importanza di sedersi a un tavolo comune con il Marocco per discutere circa la situazione dei mercati, l'evoluzione dei prezzi, il rispetto delle quote e l'adempimento dei prezzi di entrata del prodotto marocchino in Europa, a seguito dell'accordo bilaterale Marocco-UE.
Secondo il ministro,la questione è quella di "non avere alcun danno per nessuno dei due paesi partner" e ha assicurato: "tanto il Marocco quanto la Spagna sono interessati a lavorare insieme per mantenere buoni prezzi sui mercati europei".
Arias Cañete si è espresso durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo marocchino, Aziz Akhannouch, dopo aver concluso la prima riunione del Comitato misto ispano-marocchino di frutta e verdura, che si è tenuto presso la sede del ministero, in presenza di alti funzionari delle due amministrazioni e della maggior parte dei rappresentanti del settore ortofrutticolo dei due paesi.
Per le organizzazioni agricole spagnole hanno partecipato Asaja e Upa, le cooperative agroalimentari e Fepex, la Federazione spagnola dei produttori ed esportatori di frutta, verdura, fiori e piante.
Il ministro spagnolo ha sottolineato che alla riunione erano presenti i rappresentanti dell'intera produzione agricola spagnola, vale a dire, "tutti quelli che cercano un dialogo per costruire il futuro, perché chi non vuole il dialogo è attaccato ai cartelli, ma i cartelli non hanno mai risolto i problemi".
Ripetere il successo del modello Spagna-Francia
A questo proposito, Arias Cañete ha ricordato che Spagna e Francia hanno da tempo costituito un comitato misto che ha portato al miglioramento delle relazioni bilaterali tra i due paesi. Pertanto, ripetere questo "modello di successo" con il Marocco è l'unica strada percorribile, ha sottolineato il ministro spagnolo, avvertendo che: "chi vuole solo protestare, faccia pure; ma coloro che vogliono costruire, si siedano al tavolo delle trattative perché i problemi si possono risolvere solo negoziando".
Fonte: Magrama
Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.