La coltivazione delle fragole sottoserra nelle Marche
Durante l'incontro, sono state presentate e discusse le nuove varietà sperimentate, poste a confronto in prove parcellari nella coltivazione in serra, tra cui Dely, Florida Fortuna, Garda, Joly, Monterey, Pircinque, Portola e Sonata per le quali si intende verificare la possibilità di inserirle come varietà consigliate per la coltivazione in coltura protetta in questi ambienti di coltivazione.
Al momento le varietà che confermano il loro interesse in queste condizioni di coltivazione sono le seguenti: Alba e Romina (nella foto sotto) per il periodo di maturazione precoce - la seconda anche per migliorare la qualità del frutto - Asia e Syria per l'intermedio, la seconda anche per le particolari caratteristiche qualitative. Cristina per il periodo di maturazione tardivo si sta affermando in sostituzione di Adria, mentre per il molto tardivo rimane l'interesse di Sveva.
Romina.
Per quanto riguarda il miglioramento genetico, sono state presentate alcune nuove selezioni avanzate che presentano caratteristiche interessanti e che saranno valutate ulteriormente per un reale loro interesse come possibili novità commerciali. Tra queste, le novità più significative sono risultate la selezione AN01.243.54 (nella foto sotto) che si distingue per una elevata precocità, con un frutto di forma conica regolare e caratteristiche molto interessanti ma con un limite nella produttività. Di interesse anche la selezione AN08.158.58 per la qualità, la forma e la brillantezza del frutto.
Selezione AN01.243.54.
Al termine della visita alle serre, si è tenuto un incontro tecnico dove sono stati descritti in modo più approfondito gli obiettivi della sperimentazione per quanto riguarda la valutazione varietale e di selezioni avanzate e anche di tecniche colturali adottate al fine di migliorare la sostenibilità economica e ambientale dei sistemi di produzione, in particolare degli aspetti qualitativi e nutrizionali dei frutti.
Durante il dibattito è stata sottolineata l’importanza di queste iniziative volte al trasferimento diretto dei risultati della ricerca e sperimentazione, avviata anche a livello europeo e nazionale, ad applicazioni di interesse locale, con un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo e la diffusione di nuovi sistemi di produzioni capaci di sostenere uno sviluppo economico e sociale di un territorio.
Per maggiori informazioni
Prof. Bruno Mezzetti
Dip. di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (D3A)
Università politecnica delle Marche
Email: [email protected]