Studentessa turca ottiene bioplastica dalle bucce di banana
La studentessa di Istanbul ha trascorso gli ultimi due anni a perfezionare il processo per ottenere una bioplastica dalle bucce di banana. Ora spera che, nel tempo, il metodo possa essere utilizzato per produrre plastica per le guaine di isolamento dei cavi elettrici.
Tutti i suoi sforzi sono stati ripagati quando Scientific American l'ha eletta vincitrice del premio da 50.000 dollari "Science in Action", trampolino di lancio per la Google Science Fair, la fiera per i giovani inventori che si terrà a settembre in California.
Nella sua ricerca, Elif Bilgin - che considera la scienza come la sua vocazione - ha stabilito che se l'amido e la cellulosa proveniente dai rifiuti alimentari, come le bucce di mango, possono essere usati per realizzare bioplastiche, allora questo deve valere anche per le bucce di banana.
"Devo dedurre che il mio progetto ha effettivamente il potenziale per essere una soluzione al crescente problema dell'inquinamento causato dalla plastica derivata dal petrolio" ha dichiarato la Bilgin, che annovera il premio Nobel Marie Curie tra le proprie eroine.
Fonte: rawstory.com
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