Al prodotto "Arancia Rossa di Sicilia" è stata riconosciuta nel 1996 l'attribuzione del marchio IGP-Indicazione Geografica Protetta, certificazione di qualità che lega il prodotto al territorio delle tre province di Catania, Siracusa ed Enna, con un disciplinare che determina i territori e le tecniche di coltivazione.
L'arancia rossa di Sicilia è coltivata su una superficie di circa 32.000 ettari rappresentanti oltre il 60% delle superfici coltivate ad arance in Sicilia.
Il presidente del Consorzio di Tutela sottolinea: "La produzione dell'arancia rossa di Sicilia rappresenta uno degli elementi caratterizzanti la nostra agrumicoltura, in relazione a tre elementi:
- Natura dei terreni;
- Escursione termica, in relazione alla presenza dell'Etna;
- Tecniche di coltivazione collegate al sapere dei nostri agricoltori.
Il Presidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, Alessandro Scuderi Matarazzo.
Con approccio propositivo, sia a Legambiente che ai ricercatori del CRA, il Presidente Scuderi Matarazzo tiene a precisare: "E' impossibile bloccare la ricerca o le innovazioni, anche perché, se non svolte in Italia, sarebbero comunque condotte in altri Stati. Ritengo tuttavia doveroso ricordare alcuni elementi, quale spunto di riflessione per il comparto agrumicolo e per l'intera Sicilia.
- Il mercato italiano, ma principalmente quello estero, apprezza e richiede un prodotto ad elevata pigmentazione; pertanto si deve invertire la tendenza e concentrare la ricerca verso la selezione di nuovi cloni di Tarocco, Moro e Sanguinello, maggiormente apprezzati dal consumatore, con una evidente pigmentazione (interna ed esterna) ed una migliore shelf-life.
- La Sicilia è natura e paesaggio, serve un intervento forte per salvaguardare il paesaggio agrumicolo, attraverso misure di sostegno agli agrumeti con elevato significato ambientale. Esiste un disegno di legge che prevede alcuni sostegni, anche economici, ma è fermo da anni per via della mancata volontà politica e sociale di applicarlo."
Il Presidente Scuderi Matarazzo conclude augurandosi che la ricerca possa rilasciare nuove selezioni varietali, mentre Legambiente possa avviare un percorso per salvaguardare una parte del territorio siciliano "caratterizzato da superfici terrazzate, oggi divenute un museo a cielo aperto, mantenuto vivo e attivo dai custodi di sempre, cioè gli agricoltori".
Contatti:
Alessandro Scuderi Matarazzo
Consorzio di Tutela "Arancia Rossa di Sicilia IGP"
Via San Giuseppe la Rena 30/B
95121 Catania
Tel./fax: (+39) 095 7232990
Email: [email protected]
Email: [email protected]
Web: www.aranciarossadisiciliaigp.it