Nell'ultimo mese sia il mercato interno - che presenta le solite problematiche nel recupero dei volumi e di competizione sul prezzo in campagna - sia l'export si stanno muovendo bene. Merito anche di una attività a supporto della comunicazione al consumatore che tutela e valorizza il territorio di origine.
Per comunicare l'origine delle sue arance rosse e promuoverne le caratteristiche (più ricche di vitamina C, garantite dalla denominazione IGP, che maturano solo alle pendici dell'Etna), Oranfrizer si affida alle icone dei carretti siciliani di Nerina Chiarenza che in Toscana, con il design di una particolare moto Ape 50, stanno trasformando le aree dei punti vendita Unicoop. L'Ape carica di agrumi girerà per 15 punti vendita raccontando che "E' l'origine che fa il gusto".
"Il mercato nazionale resta per noi quello di riferimento, assorbendo grandi quantitativi di prodotto – aggiunge Laudani – ma il lavoro che stiamo facendo come filiera per ampliare la finestra commerciale a 5 mesi di export, anche grazie ai risultati del CRA di Acireale, aumenterà il nostro peso specifico all'estero, rendendoci più interessanti per il cliente". L'export al momento richiama il 10-12% delle arance rosse e il 40% dei succhi a marchio Oranfrizer.
Il core business dell'azienda di Scordia, in provincia di Catania, è rappresentato al 70% dagli agrumi (50.000 ton di materie prime destinate al consumo fresco e alla produzione di succhi) ma altre referenze stanno prendendo piede, a cominciare dalle melagrane, alcune orticole come pomodori e peperoni, la patata novella di Siracusa (la seconda produzione tipica siciliana dopo l’arancia Tarocco, informa Laudani) e la frutta estiva.
Proprio la coltura del melograno rappresenta una nuova sfida per Oranfrizer. "Abbiamo deciso di produrre e potenziare i frutti della natura che presentano un alto valore nutrizionale – spiega il marketing manager – e il melograno possiede una straordinaria ricchezza di antociani che il consumatore dovrebbe conoscere e assumere a beneficio del proprio organismo."
"Stiamo lavorando per riunire tutti produttori delle aree più vocate - Sicilia, Puglia e Calabria - per la costituzione di un consorzio che lavori per aggregare l'offerta e raggiungere più agevolmente i mercati di consumo in Italia e all'estero". Al momento sono 7 gli ettari destinati da Oranfrizer a questo frutto sui 45 totali presenti in Sicilia.
Tante le novità per questo inizio di stagione in casa Oranfrizer. Innanzitutto un packaging multilingue (qui accanto il D-pack 4 lingue) per le arance rosse destinate al mercato estero: confezioni poliglotte create per fornire ai buongustai – di lingua inglese, francese e tedesca, oltre che italiana - tutte le informazioni nutrizionali e di consumo, associate all'immagine del maestoso Etna in eruzione, a suggellare l'origine del prodotto. "Nelle nuove confezioni – dice Laudani - oltre le lingue, abbiamo moltiplicato le occasioni di consumo, suggerendole ai consumatori attraverso le immagini del prodotto: l'arancia rossa nei nuovi packaging è presentata come buona da mangiare, da spremere e anche da cucinare, grazie a una ricetta inserita sul retro delle confezioni. Abbiamo voluto ampliare così le possibilità di consumo di un frutto che può essere spremuto per la colazione, sbucciato e consumato a fine pasto ma anche utilizzato per aromatizzare pietanze dal gusto tutto siciliano."
"Abbiamo inoltre pianificato e completato l'inserimento in gamma di una linea biologica di spremute, che sarà lanciata nel mercato nel 2014. Bior, questo il suo nome, è composta da due referenze: la spremuta di arance rosse e la spremuta di agrumi, entrambi da agricoltura biologica. Con questa nuova linea di spremute bio vogliamo potenziare l'offerta di qualità che la nostra azienda presenta al mercato globale, rispondendo alle nuove esigenze dei consumatori, attenti al benessere e alla salute, e sostenendo al contempo metodi di produzione a basso impatto ambientale", conclude Salvo Laudani.
A Fruit Logistica 2014 Oranfrizer espone all'interno dell'area collettiva "Italy", in Hall 2.2 - Stand A-02, che vede riunite trenta imprese ortofrutticole italiane aderenti al Cso-Centro servizi ortofrutticoli, a Fruitimprese e all'ICE.
Oltre a Salvo Laudani, saranno presenti in fiera Nello Alba, amministratore unico, Annalisa Alba, commercial export area, Sara Grasso, export manager e Alessio Galeno, responsabile della qualità fruit division. In programma diversi momenti di degustazione di agrumi e spremute e l'esposizione delle nuove bag multilingue e della linea di spremute Bior.
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