"Sant'Orsola: "Il mercato della fragola e' ormai maturo, per stimolare la domanda serve qualita'"
La storia della Cooperativa trentina risale al lontano 1972, quando in Val dei Mòcheni, una piccola Valle marginale del Trentino orientale, dieci giovani produttori iniziarono a coltivare le prime fragole. Nel corso degli anni, altri produttori si unirono a questa impresa, le tecniche produttive vennero affinate con continue migliorie - a tutela della salvaguardia ambientale e della salute del consumatore – e vennero selezionate le varietà più gustose da immettere sul mercato.
La cultivar Elsanta è da anni la varietà di punta coltivata dai quasi 1.200 soci che fanno parte della compagine sociale di Sant'Orsola. "Elsanta ci ha permesso di contraddistinguersi sul mercato per la bontà del frutto, apprezzato dai consumatori; al gusto, al profumo, al colore e alla shelf-life di questa varietà unifera, corrisponde però una produttività inferiore rispetto alla media delle varietà presenti sul mercato."
Nel corso del 2013, la cooperativa ha commercializzato circa 2.200 tonnellate di fragole. L'intera produzioneavviene in coltura protetta, con oltre il 90% coltivato in fuori suolo. "La maggior parte della nostra offerta di fragole è destinata al mercato italiano; solo una piccola parte, che equivale al 5% del prodotto, viene esportata all’estero, in Germania e Russia."
"Negli ultimi anni si assiste ad un progressivo aumento dei player nel settore della fragola: alle produzioni estere si sommano nuovi areali di coltivazione sparsi ormai lungo tutta la penisola italiana, con una concentrazione prevalente nelle zone del Sud. La fragola è un prodotto che si può oggi facilmente reperire sul mercato per l'intero anno. I prezzi liquidati ai produttori non sono sufficientemente remunerativi, ne consegue pertanto che l'agricoltore non è stimolato ad intraprendere tutta quella serie di azioni volte a migliorare la qualità delle produzioni. La filiera della fragola si trova oggi in una situazione di reale sofferenza."
Lorenzo Giacomelli, responsabile commerciale, afferma: "Il mercato è ormai maturo, anche nel periodo invernale vi è grande disponibilità di prodotto a prezzi fortemente competitivi. Si tratta di varietà rifiorenti, molto produttive, oggi sempre più utilizzate per coprire le esigenze del mercato dalla primavera all'autunno inoltrato."
Questa situazione determina una forte pressione al ribasso sui prezzi, che spesso non permettono più di coprire gli elevati costi di produzione che caratterizzano la fragolicoltura in Trentino. Terreni frammentati, difficoltà di approvvigionamento idrico, forti pendenze, utilizzo di tecniche agronomiche all'avanguardia per valorizzare le piccole superfici produttive sono i fattori che incidono maggiormente sui costi della produzione.
La mission della Cooperativa è la valorizzazione della produzione dei soci: così Sant'Orsola si impegna a rendere possibili queste coltivazioni anche in ambienti fortemente limitati, permettendo di utilizzare con oculatezza e rispetto fattori della produzione scarsamente disponibili e che poggiano su equilibri delicati e dinamici.
"Riteniamo che la domanda possa essere stimolata solo offrendo un prodotto di qualità che incontri il gusto dei consumatori. Già da qualche anno perciò abbiamo iniziato ad effettuare un lavoro di ricerca e sviluppo per l'individuazione di nuove varietà di fragola presso il nostro campo di ricerca sperimentale a Vigolo Vattaro (Trento)" commenta Marco Giacomelli, breeder della Sant'Orsola. Qui si effettuano incroci manuali tra pollini di diverse varietà di fragola allo scopo di selezionare nuove cultivar migliorative di quelle attualmente utilizzate. Il lavoro viene svolto in collaborazione con importanti realtà nazionali (CRA/CIV) ed estere.
Sono circa 7.000 i semenzali che ogni anno vengono valutati dallo staff della Sant'Orsola, alcune selezioni avanzate sono in prova presso importanti istituti olandesi.
Il lavoro di ricerca è inteso anche come selezione effettuata su varietà rifiorenti già esistenti per valutare, tramite prove, se il prodotto rispecchia le caratteristiche richieste dall'elevato standard qualitativo garantito da Sant'Orsola. L'azienda è fortemente convinta che la fragola debba essere assimilata, in termini di qualità dei prodotti, alla categoria dei piccoli frutti.
La strategia di Sant'Orsola è pertanto interamente volta a valorizzare e promuovere una filiera italiana di qualità. Qualità che si ottiene attraverso la creazione di uno stretto rapporto di collaborazione con il produttore, che includa l'intero processo produttivo, dalla scelta delle varietà da coltivare alla commercializzazione dei frutti. Le varietà individuate devono rispondere a molteplici esigenze:
- dei produttori, in termini di produttività delle piante
- dei consumatori, che richiedono frutti belli, gustosi ed aromatici
- dei distributori/retailer, maggiormente attenti alla shelf life dei prodotti.
Inoltre, sono attualmente allo studio nuove tipologie di packaging.
Per ulteriori informazioni:
Sant'Orsola Soc. Coop. Agricola
Sara Bellini
Via Lagorai 131
38057 Pergine Valsugana (TN)
Tel.: (+39) 0461 518170
Cell.: 335 5642361
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Web: www.santorsola.com
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