La frutta a guscio fa bene anche alla fertilita' maschile?
Per dimostrarlo, sono stati reclutati 100 volontari, i quali sono stati successivamente suddivisi in due gruppi: il primo gruppo ha aggiunto alla propria alimentazione della frutta a guscio (noci, nocciole, mandorle o arachidi), mentre il secondo gruppo doveva semplicemente ridurre l'assunzione di grassi saturi, diminuendo quindi il consumo di carne e di prodotti lattiero-caseari trasformati, e aumentando invece la quantità di grassi polinsaturi, provenienti da alimenti come il pesce e i semi.
Gli esperti ritengono che entrambe queste strategie potrebbero avere degli effetti positivi, e che potrebbero dunque aumentare la fertilità maschile, grazie all'azione benefica dei grassi polinsaturi, ampiamente contenuti proprio nella frutta secca.
Inoltre, esattamente come le noci, anche le mandorle sono ricche di arginina, un amminoacido che ha dimostrato di aumentare la produzione di sperma, mentre le arachidi contengono anche alti livelli di zinco, associati a un aumento della conta e della motilità degli spermatozoi.