Acido ossalico per la conservazione post-raccolta dei carciofi
Per la prima volta, ricercatori spagnoli dell'Università di Alicante hanno studiato l'effetto dell'applicazione di acido ossalico (AO) sulla qualità post-raccolta dei carciofi (Cynara cardunculus L. subsp. Scolymus L. cv. Blanca de Tudela).
Per lo studio, i carciofi sono stati immersi in una soluzione contenente 1 mM di AO per 10 minuti e poi conservati a 20 ° C per 3 giorni.
Gli scienziati hanno scoperto che l'applicazione di AO ha ritardato il processo di deterioramento dei carciofi durante la conservazione rallentando la perdita di peso, il rammollimento dei tessuti, i cambiamenti di colore e la degradazione della clorofilla. Inoltre il trattamento con AO ha significativamente ridotto la carica di batteri aerobi mesofili e di lieviti e muffe rispetto alla tesi di controllo (= non trattato).
Infine, l'AO non ha avuto effetti negativi sul contenuto di fenoli totali e sull'attività antiossidante.
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I ricercatori hanno concluso che il trattamento con AO può essere una soluzione promettente per ritardare il deterioramento post-raccolta e preservare la qualità commerciale dei carciofi.
Fonte: Ruíz-Jiménez J.M., Zapata P.J., Serrano M., Valero D., Martínez-Romero D., Castillo S., Guillén F., "Effect of oxalic acid on quality attributes of artichokes stored at ambient temperature", September 2014, Postharvest Biology and Technology, Vol. 95, pagg. 60-63. http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0925521414000969