USA: 52 milioni di dollari per supportare l'agricoltura biologica
Il movimento di agricoltori e consumatori favorevoli al cibo locale ha visto una forte crescita economica negli ultimi anni. Gli agricoltori locali devono ancora combattere per presentare sul mercato i propri prodotti. I sistemi di distribuzione tendono a favorire le richieste e le necessità degli agricoltori che operano su larga scala.
Ristoranti e supermercati contano ancora soprattutto sui grandi centri di distribuzione e solo da poco tempo si stanno chiedendo come incorporare nella propria offerta i prodotti locali. Negli USA i farmers' markets stanno proliferando. Dal 2008 hanno visto una crescita del 76%, ma hanno ancora problemi dal punto di vista del marketing e delle vendite.
Proprio i farmers' markets sono parte dei piani dell'Usda per rivitalizzare l'economia locale, secondo il segretario all'agricoltura Tom Vilsack. La sfida maggiore sarà dunque quella di creare una nuova connessione tra produttori locali e canali di distribuzione amplificati.
I 52 milioni saranno il primo passo per supportare l'agricoltura biologica e locale dopo l'approvazione della Farm Bill da parte del presidente Obama lo scorso febbraio. Tale manovra ha consentito di triplicare la cifra destinata al settore, che ha raggiunto i 291 milioni di dollari. Il biologico riceverà 125 milioni di dollari nei prossimi cinque anni per le attività di ricerca e 50 milioni per i programmi di conservazione.
Data la crescita del biologico negli ultimi anni, soprattutto dal punto di vista economico, con vendite da 35 miliardi di dollari negli USA lo scorso anno, ci si augura che gli aiuti monetari vengano confermati e anche ampliati. L'Usda, dal canto proprio, metterà a disposizione 30 milioni all'anno per favorire i programmi di marketing dedicati alla promozione dei prodotti agricoli locali e dei piccoli agricoltori.