Marocco: i produttori agrumicoli non faranno gli stessi errori dell'anno scorso in Russia
Data la forte competizione da parte di Egitto, Sudafrica e Turchia, il Marocco credeva che Mosca avrebbe costituito uno sbocco alternativo per il proprio prodotto: sicché il paese ha esportato in totale 586.000 tonnellate di agrumi incrementando la quota indirizzata in Russia a 200.000 tonnellate rispetto alle normali 120.000.
Ma l'incapacità del mercato russo di assorbire tutta la produzione è stata aggravata dal crollo dei prezzi, che ha provocato perdite a quei produttori che lavorano in conto vendita.
Le autorità marocchine hanno pertanto creato, quest'anno, un comitato di coordinamento che riunisce i professionisti del settore con il compito di seguire i mercati e gestire gli aspetti logistici delle esportazioni.
L'alta stagione per gli agrumi marocchini è cominciata dal 15 ottobre. All'inizio di questo mese, una delegazione russa si è recata in visita dei centri di imballaggio in Marocco e il mese precedente, Marocco e Russia hanno firmato un accordo commerciale.
Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.