Renzo Piraccini (Cesena Fiera) presenta il piano di rilancio del Macfrut
"Sfruttando la scia dell'Expo 2015 – ha detto Piraccini – tanto Verona quanto Milano lanceranno, entrambe a maggio, una propria rassegna di settore. E' chiaro che gli espositori dovranno scegliere, e Macfrut non vuole perdere il proprio peso a livello nazionale e internazionale."
Il presidente ha sottolineato che la prossima edizione di Macfrut potrebbe spostarsi in una location diversa da Cesena, ma ha precisato: "L'aspetto fondamentale, però, è che andremo solo ad affittare la struttura. Tutto il resto - logistica, allestimenti, interpreti, convegni, amministrazione - lo organizzeremo noi e dunque fattureremo noi e i ricavi saranno di Cesena Fiera; di conseguenza, avremo le risorse per continuare le nostre attività."
Per quanto riguarda invece l'indotto che Macfrut creava nel territorio, stimabile in 660.000 euro, esso verrebbe ampiamente compensato da nuove iniziative e manifestazioni previste per il 2015.
Piraccini ha elencato infine tutti i punti di forza del Macfrut e anche le debolezze. Ad esempio, la fiera vede ancora l'assenza di alcune tra le aziende più forti a livello europeo e mondiale come Melinda, Chiquita, Bonduelle, Zespri, Pink Lady, tanto per citare alcuni nomi.