Francia: aumentano gli stock di mele e pere
Quest'anno la produzione di mele dovrebbe risultare inferiore del 3% e la presenza di stock di Golden dall'ultimo raccolto influisce ancora sul mercato. Intanto, i prezzi sono ancora più bassi della media degli ultimi 5 anni. Gli stock per le esportazioni sono nella norma ma, in ogni caso, i prezzi restano inferiori agli anni precedenti.
Da metà settembre in poi, le produzioni precoci del nord Europa entrano in competizione con quelle francesi. Le varietà disponibili aumentano ma la domanda in Francia resta bassa perché la gente preferisce ancora la frutta estiva. I prezzi sono il 15% al di sotto della media 2009-2013.
Pere
Gli stock di pere sono aumentati del 62% nell'ultimo anno e del 46% rispetto alla media 2009-2013. Questo è dovuto soprattutto alle difficoltà di commercializzazione delle pere estive.
La campagna 2014/15 è iniziata a metà luglio con le Guyot e si è caratterizzata per un'offerta prematura e una domanda debole. In agosto, le esportazioni sono diminuite del 63%, decremento che ha interessato tutti i mercati principali: Belgio, Germania, Olanda e Russia. I prezzi alla produzione sono il 23% più bassi rispetto alla media degli ultimi 5 anni. In settembre c'è stata meno offerta che però ha dovuto competere con il prodotto belga. In aggiunta a ciò, il clima mite non ha favorito i consumi.
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