Macfrut: vince la soluzione romagnola, Rimini ospitera' l'edizione 2015
La quasi totalità delle associazioni economiche del territorio (CNA Forlì-Cesena, Confartigianato Forlì, Confartigianato Cesena, Confcommercio Forlì, Confesercenti Forlì, Confesercenti Cesena, Unindustria, Agrinsieme Romagna: Confcooperative, Legacoop Romagna, AGCI, CIA, Confagricoltura) aveva infatti espresso la propria posizione in una nota congiunta che riporta: "Consideriamo l'argomento in oggetto particolarmente sentito e importante, come la discussione in atto dimostra, sia per le implicazioni sul territorio che per l'idea di futuro che si vuole pianificare. Nel merito, riteniamo condivisibile una valutazione per l'anno 2015, alla luce dell'Expo, che consideri l'alternativa di una diversa collocazione del Macfrut. In tale valutazione, concordiamo debba essere privilegiata una soluzione romagnola quale Rimini è, che tenga però conto di Cesena come riferimento in termini di area diffusa e specialistica sugli elementi di benessere che la connotano. Per gli anni a seguire e, per le ulteriori iniziative da intraprendere per Macfrut, in termini di sviluppo, riteniamo che ogni azione debba essere rinviata a maggiori approfondimenti sulla base di una pianificazione dell'intera proposta fieristica".
In pratica, il sistema economico accoglie e sostiene questa che può essere considerata una sfida collettiva per il futuro del sistema fieristico cesenate. Sia Expo che, soprattutto, le nuove fiere dell'ortofrutta di Milano e Verona, rappresentano l'occasione per rilanciare in modo ancor più competitivo la fiera cesenate e l'economia del territorio. "Un'occasione unica - ha dichiarato infatti il Sindaco Paolo Lucchi - per riaffermare come a Cesena si riesca a far squadra, favorendo una connessione di intenti e un'assenza di paura che da sempre rappresentano la nostra ricchezza più grande".
"Rimini - aveva osservato solo poche ore prima Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera – è una delle migliori fiere italiane che, con l'alta velocità, potrebbe fare un vero e proprio salto di qualità. Rispetto a Bologna, poi, ci permette di correre da soli e questa è una bella sfida. Per non parlare di tutto l'indotto di area vasta legato a infrastrutture, servizi, ecc.".
Per puntare a un ulteriore sviluppo, con o senza la concorrenza delle due nuove manifestazioni in programma a Milano e Verona, Macfrut aveva bisogno di molto più dei 12.000 metri quadrati di cui può disporre Cesena. E la risposta è arrivata, ma sempre in Romagna.