"Nuova Zelanda: "crowdsourcing" per sconfiggere il batterio Psa"
Proprio per trovare una soluzione all'epidemia, gli scienziati del Plant & Food Research hanno pubblicato online la sequenza genomica del kiwi e del batterio Psa in modo che tutti i ricercatori possano avervi accesso a livello globale. Probabilmente anche questo permetterà di scoprire la biologia dell'infezione e identificare nuove opzioni per controllare la malattia. Entrambi i genomi sono disponibili sul sito scinet.org.nz.
La Nuova Zelanda produce circa il 30% del totale mondiale di kiwi, ma la sua coltivazione è in pericolo sin dal 2010, anno in cui è stato scoperto il batterio. Da allora, è stato colpito circa l'85% dei frutteti neozelandesi.
"Il crowdsourcing (la condivisone di conoscenze su larga scala, NdT) di solito si usa per trovare fondi, ma è uno strumento molto utile anche alla comunità scientifica", spiega Zac Hansley, capo del progetto inizialmente avviato da Roger Hellens.
"La pubblicazione su riviste del settore permette agli scienziati di condividere informazioni, ma non esistono ancora molti progetti sui quali possono collaborare attivamente. Pubblicando i due genomi speriamo che l'esperienza di tutta la comunità scientifica mondiale possa generare nuove idee e opportunità per risolvere un problema molto serio".
Fonte: scoop.co.nz
Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.