Jellyfish Barge, la serra agricola galleggiante che produce cibo
E' un'iniziativa della start-up Pnat, progettato da Antonio Girardi e Cristiana Favretto (Studiomobile) e sviluppato da un team multidisciplinare coordinato dal professor Stefano Mancuso dell'Università di Firenze, direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (Linv). La struttura, costruita con tecnologie semplici e con materiali riciclati e a basso costo, è composta da un basamento in legno di circa 70 mq che galleggia su dei fusti in plastica riciclati, e da una serra in vetro sorretta da una struttura reticolare. L'acqua dolce viene fornita da dei dissalatori solari disposti lungo il perimetro, ideati dallo scienziato ambientale Paolo Franceschetti.
La serra incorpora un innovativo sistema di coltivazione idroponica. L'idroponia è una tecnica di coltivazione fuori terra che garantisce un risparmio di acqua fino al 70% rispetto alle culture tradizionali. Jellyfish Barge è modulare, per cui un singolo elemento è completamente autonomo, mentre più serre affiancate possono garantire la sicurezza alimentare per un'intera comunità.
Fonte: magazine.greenplanner.it