Confeuro: bene le esportazioni, ma ora servono le prospettive
"La sensazione – continua Tiso – è che in ambito agroalimentare ci si stia affidando unicamente ai dati sull'export senza curarsi dei consumi interni, e quindi senza occuparsi minimamente delle miglia di piccole e medie aziende che lavorano su mercati più ristretti. Quel che va invece compreso è che sono proprio queste aziende a dare garanzia di biodiversità e di valorizzazione dei prodotti locali".
"Ancora una volta – conclude Tiso – auspichiamo che l'esecutivo ci spieghi, se possibile a tutto il mondo agricolo e non solo a una sua parte, in che direzione si sta cercando di trainare il primario. Solo in questo modo potremo avere idea di come contribuire alla ripresa, e non commentando qualche slide o qualche annuncio spot".