Ismea: situazione agrumi nella 47ma settimana del 2014
Limoni:il mercato per il Primofiore ha evidenziato una sostanziale stabilità. Un generale equilibrio tra domanda ed offerta ha permesso alla merce di essere regolarmente ceduta sulla base di quotazioni che si sono attestate sui livelli precedentemente acquisiti.
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Mandarino: in rialzo le quotazioni medie per il mandarino comune. Ciò da imputare esclusivamente all'incremento registrato per il prodotto palermitano per il quale un profilo qualitativo in progressivo miglioramento, unitamente ad una costante richiesta, ha permesso alla merce di essere agevolmente collocata. Stabile invece il mercato per il prodotto siracusano sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni.
Clementine:la settimana si è conclusa con una contrazioni dei listini cui ha contribuito l'andamento flessivo registrato per il prodotto metapontino, per il quale uno standard qualitativo non del tutto apprezzabile - unitamente ad una domanda scarsamente interessata - ha reso l'attività di scambio piuttosto limitata.
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Su toni pacati si sono svolti gli scambi per il prodotto calabrese a fronte di un'offerta in progressivo incremento, cui non è corrisposta un'adeguata attività della domanda. Sostanzialmente stabile il mercato negli areali siciliani sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni.
Arance:il mercato è stato caratterizzato da un rialzo delle quotazioni da attribuire esclusivamente all'inizio della campagna di commercializzazione della varietà Navel negli areali metapontini, con quotazioni superiori a quelle delle piazze finora rilevate. I primi quantitativi a causa delle temperature non hanno ancora raggiunto un adeguato profilo qualitativo in termini di colorazione e, avviati sui mercati, sono stati scambiati sulla base di quotazioni inferiori a quelle di esordio della scorsa campagna.
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Negli areali siracusani, gli scambi per la Navel sono proseguiti su toni pacati mentre una ripresa delle contrattazioni si è registrata per le varietà pigmentate. Nelle restanti zone siciliane di produzione, un generale equilibrio tra domanda ed offerta ha permesso alla merce di essere collocata sulla base di quotazioni precedentemente acquisite. Si conferma sottotono l'andamento delle contrattazioni per il prodotto calabrese per il quale la presenza sui mercati di prodotto estero ha determinato un rallentamento degli scambi. Una discreta attività di mercato invece è stata registrata per il prodotto tarantino scambiato sulla base di prezzi stabili a fronte di una ripresa della domanda.