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Dall'1 al 7 dicembre

Ismea: situazione frutta fresca nella 49ma settimana del 2014

Nella 49ma settimana del 2014 (1-7 dicembre), il mercato per le pomacee è risultato in linea con quanto registrato nel corso della precedente settimana. Per le mele si conferma l'export come principale canale di sbocco mentre a ritmi lenti ma costanti sono proseguiti gli scambi sul fronte interno. In un clima di discreto interesse si sono svolte le contrattazioni per le pere, per le quali si continua a registrare una buona domanda sia interna sia estera. Relativamente ai kiwi, una costante richiesta continua a pervenire dai paesi d'oltremare mentre sul circuito europeo la costante presenza di prodotto greco - esitato a prezzi concorrenziali - rallenta le vendite del prodotto nazionale. In ulteriore assottigliamento l'offerta per l'uva da tavola giunta ormai a fine campagna e regolarmente collocata solo in presenza di un profilo qualitativo ottimale.

Mele da consumo fresco: mercato in linea con quanto osservato nel corso della precedente rilevazione. Sotto il profilo commerciale, gli scambi sul circuito estero sono proseguiti a ritmi costanti, a fronte di una discreta richiesta proveniente sia dagli abituali clienti europei (Germani, Paesi Scandinavi) sia extra-UE (Libia ed Egitto). Sul fronte nazionale invece il collocamento del prodotto continua ad essere garantito dalle continue offerte promozionali promosse dalla grande distribuzione.

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Sotto il profilo delle quotazioni, i prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno mostrato una generale stabilità fatta eccezione per la Granny Smith trentina i cui corsi hanno teso al ribasso. Sulla piazza di Forlì invece contrattazioni tese al rialzo sono state registrate per la Fuji mentre una flessione ha interessato la Golden Delicious a fronte di una limitata richiesta. Per l'Annurca campana, l'incremento del prezzo è da imputarsi esclusivamente alla fine delle contrattazioni in azienda.

Pere da consumo fresco:la commercializzazione del prodotto è proseguita in un clima di generale interesse. L'offerta dal soddisfacente standard qualitativo, immessa sul circuito commerciale, ha continuato ad incontrare una domanda sia interna sia estera interessata all'acquisto che ne ha permesso una fluida collocazione. Prime contrattazioni per la Conference sulla piazza di Forlì agevolmente scambiata a fronte di una discreta richiesta. Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi nel complesso hanno mostrato una generale stabilità con una tendenza al rialzo.

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Uva da tavola:in ulteriore riduzione i quantitativi immessi sul mercato, rappresentati esclusivamente dalla varietà Italia. Le contrattazioni per la merce pugliese si sono svolte sulla base di prezzi in flessione, a seguito di uno scadimento qualitativo del prodotto. Mentre per le uve metapontine gli scambi conclusi hanno continuato ad interessare limitate quote di prodotto dal profilo qualitativo apprezzabile, cedute sulla base di quotazioni stabili.

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Actinidia: il mercato è risultato in linea con quanto registrato nella precedente rilevazione. Sotto il profilo degli scambi, sul fronte estero gli invii verso i paesi d'Oltremare (Stati Uniti, Argentina) sono proseguiti a ritmi costanti mentre si conferma meno fluida l'attività di vendita sui mercati europei per la costante presenza di prodotto greco esitato a prezzi concorrenziali. A ritmi regolari si sono svolti gli scambi sul circuito interno, dove la merce avviata sul circuito distributivo è stata oggetto di una costante richiesta. I prezzi nel complesso hanno mostrato un incremento da imputare esclusivamente alla fine delle contrattazioni in azienda.
Data di pubblicazione: