Brasile: in aumento la richiesta di meloni premium
Situata nell'area nord-est della nazione, nel comune di Icapui, l'azienda esporta verso i principali mercati del mondo e rifornisce oltre 171 città sul mercato interno su base settimanale.
Secondo Carlo, molti produttori sono focalizzati sul mercato nazionale piuttosto che su quello d'esportazione, poiché i brasiliani spesso pagano più degli europei e con minori difficoltà nelle transazioni.
"Il mercato interno è cambiato. La frutta venduta in Brasile sette anni fa era di seconda categoria, ma oggi l'economia del Paese è in ripresa e il potere d'acquisto sta crescendo, con 30 milioni di consumatori rientranti nella nuova classe media, che cercano frutti di migliore qualità e sono in grado di acquistarli" spiega Porro, che aggiunge: "Il Brasile non è una nazione low cost; solitamente il prezzo unitario è di circa 3 dollari, mentre nei supermercati di San Paolo un melone premium può raggiungere i 10 dollari".
Agricola Famosa annovera 8.500 ettari dedicati alla produzione di melone.
L'enorme crescita del mercato interno è il riflesso dell'evoluzione dei dati di Agricola Famosa: mentre nel 2010 ha spedito 100.000 tonnellate verso l'Europa e ne ha destinate solo 30.000 al mercato nazionale, nella prossima campagna saranno esportate oltre 140.000 ton verso l'Europa e 120.000 ton resteranno in patria. Secondo Porro, la maggior parte della domanda riguarda i meloni gialletto, ma anche varietà come Galia e Cantalupo o le angurie stanno guadagnando terreno.
Tuttavia, i produttori brasiliani devono superare una grossa sfida: lo stesso riscaldamento globale che ha investito le vendite di frutta estiva in Europa sta causando lunghi periodi di siccità nelle principali aree produttive, spingendo i produttori di melone ad acquisire terreni con un migliore apporto idrico.
"Poiché non prevediamo che i problemi legati alla siccità si risolvano, Agricola Famosa sta acquistando aziende agricole in altre regioni che dispongono di maggiori risorse idriche; oggi disponiamo di 8.500 ettari e il nostro areale si espande di circa il 20% annuo" spiega Porro.
Nel frattempo, l'economia brasiliana non attraversa il suo momento migliore: i prezzi bassi del petrolio, la de-industrializzazione e l'elevata spesa pubblica sono già ragioni sufficienti per prevedere un complicato 2015.
"Credo veramente nel mio Paese - sostiene Porro - siamo oltre 200 milioni di abitanti, con grandi volumi di consumo che non dovrebbero diminuire. Meno di un anno e mezzo fa, abbiamo acquistato sei impianti a San Paolo per la vendita diretta dei nostri prodotti e tre mesi fa ne abbiamo acquisito altri 16 per far fronte alla domanda generatasi".
Riguardo alle tendenze, il titolare della società brasiliana sottolinea che il mercato nazionale ha richiesto sempre frutti di grande calibro e che in Europa si guarda a calibri ancora più grandi, solitamente più gustosi e più dolci.
Agricola Famosa è attualmente coinvolta anche in altri progetti di successo, tra cui la produzione di banana e papaya premium.
"Disponiamo di 500 ettari per la coltivazione di papaya Formosa di grande calibro, che spediamo via mare verso la Spagna per 4 mesi e che ora sta cominciando ad essere distribuita anche nel resto d'Europa. In Brasile registra un gran successo; abbiamo un brand molto forte e puntiamo a vendere il prodotto a un prezzo doppio rispetto al frutto tradizionale. Questo perché si tratta si un prodotto di alta qualità che domina il mercato interno" conclude Porro.
Per maggiori informazioni:
Carlo Porro - Marketing Director
AGRÍCOLA FAMOSA
Tel.: + 55 84 3324 5038
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