Le cinque cose che dovreste sapere sul suolo
Nonostante ciò non riusciamo ancora ad apprezzarlo come si deve e a riconoscergli l'enorme importanza che ricopre non solo per l'ambiente ma anche per la nostra salute.
Un antico rudere bizantino fuori Aleppo, in Siria. E' una testimonianza dell'impatto dell'erosione del suolo su una comunità, una volta prospera. L'uso scorretto del terreno ha portato al crollo di antiche civiltà. (Foto: Jim Richardson)
Al fine di rivalutare questa importante risorsa del pianeta, la FAO, lo scorso venerdì 5 dicembre 2014, ha organizzato la "Giornata mondiale del suolo", dichiarando inoltre il 2015 quale Anno Internazionale del Suolo (cfr. FreshPlaza del 01/12/2014).
"I minerali e le sostanze nutrienti che compongono i nostri muscoli e le nostre ossa provengono quasi interamente dal suolo" – ha spiegato Jerry Glover del National Geographic che lavora presso l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale.
"Ci troviamo però di fronte a dei terreni impoveriti e poco sfruttabili a livello agricolo – ha proseguito – Se le cose non cambieranno, a breve sarà dunque difficile riuscire a sfamare l'intera popolazione".
L'esperto passa poi ad elencare le cose più importanti da sapere circa il terreno.
In primo luogo, noi tutti dobbiamo essere ben consapevoli che il suolo è come il petrolio, una risorsa insostituibile e limitata. Pratiche agricole scorrette riducono i nutrienti del suolo velocemente con la conseguente perdita di fertilità.
In secondo luogo dobbiamo considerare che l'erosione del suolo può rovesciare intere civiltà. Tra gli esempi moderni possiamo citare le praterie americane e canadesi che sono state ridotte ad una distesa di polvere, l'erosione dell'altopiano cinese del Loess, la carestia nel Sahel africano.
Si deve inoltre tener conto che il corretto utilizzo del suolo aiuta a prevenire la siccità. La conservazione del suolo va di pari passo con la conservazione dell'acqua: suoli sani trattengono più acqua.
La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che un suolo sano richiede una stretta collaborazione tra ecologia e tecnologia.
Infine non dobbiamo mai dimenticare che il suolo è vivo. I concimi chimici riescono a sostituire tre o quattro nutrienti e non sono sufficienti a replicare un sistema complesso quale il terreno è in effetti. Questo perché nella terra vivono microorganismi e insetti che sono parte vitale della sua fertilità.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte: National Geographic