UE: arriva la proroga di 6 mesi per gli aiuti all'ortofrutta colpita da embargo russo
Secondo un'agenzia Ansa, i produttori italiani ed europei avranno quindi più tempo a disposizione nel caso in cui non avessero ancora inviato tutte le richieste a Bruxelles, rispetto ai volumi di prodotto stabiliti per Stato membro.
La misura può contare su 165 milioni di aiuti che sono già stati suddivisi tra gli Stati membri, sotto forma di quantitativi fissi che potranno essere ritirati dal mercato, sulla base della media delle esportazioni di ogni Stato membro verso la Russia, tra il 2011 e il 2013.
Per questa misura, l'Italia può contare su 77.270 tonnellate di ortofrutta, così distribuite: pere e mele (35.805 ton); kiwi, prugne e uva da tavola (38.845 ton); arance, clementine e mandarini (2.620 ton). A questo quantitativo si aggiunge una riserva di altre 3.000 tonnellate per venire in aiuto a prodotti - come cavolfiori, broccoli, funghi e altri - che non rientrano nella lista di interventi.