"L'export delle carote risulta deludente, ma siamo ancora a dicembre"

Ad oggi, il mercato delle carote procede in maniera deludente; tuttavia, secondo Hans Steltenpool dell'olandese Dutch Carrot Group è troppo presto per trarre conclusioni. "Siamo solo a dicembre e, in questo periodo, le esportazioni sono limitate. Tutte le nazioni prima consumano le proprie scorte. Qualche quantitativo viene inviato in Africa e in nazioni dell'Europa dell'Est come Romania e Bulgaria".

"Come evolverà la situazione ancora non si può dire. La richiesta potrebbe essere stimolata in caso si verificassero delle gelate, ma l'anno scorso non abbiamo praticamente avuto un vero inverno" spiega Hans. "Molti ritengono che i prezzi bassi siano dovuti all'embargo russo, ma personalmente credo giochi molto la paura. Si tratta di una disputa geopolitica e in casi del genere non si può fare niente. Tutti sono coinvolti".

"La quotazione delle carote in imballo da 10 kg risulta variabile. C'è chi offre un prezzo più basso di altri, e chi, invece, ha deciso di attendere ancora. E' così ogni anno, quando si va incontro all'inverno".

Secondo Hans, la qualità attuale delle carote è abbastanza buona. Ovunque è stato rilevato qualche danno dovuto ai topi, ma in Germania la situazione è decisamente peggiore. "In ogni caso, nelle celle resta ancora del prodotto: non si sa quale sarà la situazione fra tre mesi".

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