Sicilia: torna la campagna spremuta d'arancia nei bar a un euro
Un'iniziativa sposata da tre assessorati, Sanità, Turismo e Agricoltura, che per la prima volta porterà un circuito di locali pubblici dell'Isola a far bere ai propri clienti il prodotto siciliano ad un prezzo concorrenziale. In Sicilia hanno già aderito oltre duecento esercenti. A vendere, nel capoluogo, spremute di arance certificate al costo di 1 euro, saranno finora il bar interno all'Ipercoop (Centro Commerciale La Torre), il bar Cappello di via Colonna Rotta, il ristorante Gigi Mangia, La Cubana di via Pitrè e Florestano Cafè.
"Il nostro obiettivo - spiega Fabrizio Carrera, direttore del portale online - è quello di coinvolgere decine di ristoratori. Per conoscere e incentivare l'iniziativa è stato anche creato un sito Internet, www.bevisalute.it, dove è possibile scaricare i moduli per aderirvi e leggere l'elenco dei bar che vi hanno già preso parte. Sono inoltre state create apposite pagine sui social network in cui gli stessi consumatori potranno postare foto e commenti sul progetto".
Tra i promotori dell'iniziativa le associazioni Fipe, Coldiretti, Distretto Agrumi di Sicilia, Consorzio Arancia di Ribera DOP e Coop Sicilia. "Noi siciliani - commenta Alessandro Chiarelli, di Coldiretti Sicilia - non siamo bravi a fare rete. Per questo è importante che iniziative simili entrino a pieno titolo nella ristorazione. Le arance sono la più grande farmacia a cielo aperto e una fonte di vitamine insostituibili. Il primo passo da compiere sarebbe quello di avere delle spremiagrumi in tutte le scuole in cui si consumano le nostre arance".