Trovato il calmante delle piante. Inibisce la fotosintesi per far fronte agli stress
Nei loro studi, i due ricercatori hanno scoperto che SP1, una proteina presente in tutte le piante, è capace di aiutarle a sopravvivere più facilmente in condizioni di stress, come quello idrico da siccità o - all'opposto - dovuto a eccesso d'acqua; allo stesso modo, la proteina aiuta la pianta a sopravvivere ad ambienti e terreni particolarmente salini. Secondo i ricercatori, tanto è maggiore la presenza di SP1 in circolo, tanto più facilmente la pianta sopravvive con successo allo stress.
(Foto d'archivio)
Questa proteina reagisce con l'ossigeno in circolo ed è in grado di inibire, rallentandola, la fotosintesi della pianta; un processo che in condizioni normali garantisce la sopravvivenza del vegetale, ma che in condizioni di stress produce tossine dannose. Ne consegue che la SP1 ha una funzione, per così dire, calmante sulla pianta.
Non solo, perché dagli studi condotti dai due professori sul crescione, una brassica, la pianta è in grado di regolare la produzione della proteina, fermandola una volta terminato il periodo di stress e tornando così a una fotosintesi normale.
La speranza dei ricercatori di Oxford è che questa scoperta possa aiutare a produrre varietà più resistenti e tolleranti, per esempio alla siccità. Dallo studio sul crescione ora i due scienziati passeranno a studiare la proteina su grano, riso, pomodori e altre brassiche, ma sono abbastanza fiduciosi che SP1 si comporti ugualmente bene anche in tutte le altre specie.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.abc.net.au