Uno sguardo alla stagione europea dei limoni
Importatori olandesi soddisfatti
Gli importatori olandesi tirano le somme con soddisfazione circa la stagione del limone d'oltremare. Anche se i prezzi non sono arrivati allo stesso livello dell'anno scorso, quando nei mesi estivi si registrò un record, ci sono comunque degli aspetti positivi. Le vendite sono andate bene. Offerta e domanda sono apparse in equilibrio. La qualità dall'Argentina è stata soddisfacente.
Quest'anno i fornitori turchi sono arrivati prima sul mercato; il 28 settembre si sono aperti i confini e la Turchia ha potuto cominciare con le esportazioni offrendo prodotto con una qualità giudicata buona. Un commerciate ha dichiarato di volere prolungare la stagione turca il più possibile ma, visto che i prezzi degli agrumi turchi sono in aumento, bisogna valutare quanto questo sarà fattibile.
Spagna: previsto un raccolto inferiore, ma nella norma
L'estate calda e secca ha influito sul raccolto spagnolo di limoni. In Germania hanno già a che fare con qualche carenza nelle forniture dalla Spagna. I volumi dovrebbero essere inferiori soprattutto per le varietà Primofiore e Verna. Anche le ultime stime parlano di una riduzione del volume pari al 23%. Così, vengono confermate le stime di luglio, dove si prevedeva una produzione di 850.000 ton.
L'anno scorso si era registrato un raccolto particolarmente buono di 1.100.000 ton. Rispetto alla media pluriennale, tuttavia, quest'anno il volume si discosta di poco.
Con una quota del 90% sull'assorbimento dell'export spagnolo, l'Europa è il principale acquirente per i limoni spagnoli. Quest'anno, l'export della Spagna verso destinazioni al di fuori dell'UE potrebbe ridursi, a causa dei minori volumi disponibili.
Francia: prezzi alti a causa della fornitura ridotta
Attualmente, in Francia i prezzi dei limoni risultano elevati. Nonostante la Francia importi limoni da molti Paesi, al momento la fornitura è bassa, sicché i prezzi sono aumentati. Nei prossimi giorni, tuttavia, le quotazioni dovrebbero diminuire visto che sarà disponibile la fornitura dalla Spagna.
La Germania prevede carenze a febbraio
Il commercio tedesco avrà a che fare con carenze di limoni nei mesi invernali a causa del clima caldo e asciutto registrato durante l'estate in Spagna. Secondo un importatore, solo all'inizio dell'anno si potrà stabilire con certezza quando la fornitura proveniente dalla penisola iberica comincerà a difettare.
L'importatore, ovviamente, preferisce i prezzi più elevati, perché costituiscono un vantaggio anche per gli agricoltori. Quando infatti le quotazioni flettono, i coltivatori possono finire con l'acqua alla gola.
Nella settimana 40 del 2015 i prezzi nei mercati all'ingrosso sono stati maggiori per i limoni spagnoli rispetto all'anno scorso. I limoni hanno fruttato, a seconda del calibro, dai 197 ai 213 euro per 100 kg. I prezzi dei limoni argentini erano invece più bassi, con 178 euro per 100 kg.