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Colpiti prodotti agroalimentari, strutture aziendali e viabilita' in tutto il Meridione d'Italia

Maltempo: allerta massima in Campania dopo le esondazioni dei giorni scorsi

A partire dal 15 ottobre 2015, molte regioni del Centro Sud d'Italia sono state colpite da un'ondata di maltempo con conseguenti esondazioni dei fiumi: dopo Abruzzo e Lazio (cfr. FreshPlaza del 16/10/2015), si segnalano danni anche in Campania, Puglia e Sicilia legati tanto alle colture quanto alle strutture aziendali e alla viabilità.


(Foto: Ansa)

Strade e campagne allagate nell'area di Capua, nel Casertano, per la piena del fiume Volturno che, ingrossato dalle acque dell'affluente Calore (straripato nel Beneventano), è esondato in più punti.

"Le aziende agricole sono in ginocchio, ancora una volta - si legge in una nota di Agrinsieme Campania - Le piogge torrenziali e la conseguente alluvione hanno causato non solo danni alle colture, ma anche alle strutture agricole e alle imprese agroalimentari. La pioggia, caduta incessante, ha determinato alluvioni, allagamenti, smottamenti, mettendo duramente alla prova gli imprenditori agricoli e agroalimentari. Come Coordinamento delle principali Organizzazioni del settore, siamo a chiedere sopralluoghi e stime anche per quanto si è verificato a Capua, nel Nolano e in alcune zone del Napoletano e dell'Avellinese. Confidiamo nella collaborazione delle istituzioni e in una seria e strutturata programmazione di interventi a supporto dei produttori agricoli ed agroalimentari, dal momento che il cambiamento del clima deve considerarsi una costante, un dato acclarato e non più un'emergenza da tamponare".

La Protezione Civile della Regione Campania informa che, a partire dalle 22 del 18 ottobre e per le 24 ore successive, è prevista massima allerta. L'allarme riguarda le seguenti zone: Napoli, Isole, area vesuviana, Alto Volturno, Matese, Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini, Sannio, Alto Sele. Le previsioni indicano precipitazioni di forte intensità.

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E, parlando dei danni causati dall'ondata di maltempo, il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha dichiarato: "Abbiamo un Paese a rischio perché purtroppo per anni, per decenni, abbiamo trascurato il territorio e non abbiamo fatto interventi di prevenzione. Oggi bisogna iniziare dalle emergenze, dalla prevenzione e dalla cultura del rispetto del territorio".