Italia: frutta a merenda solo nel 28% delle scuole
Expo 2015 "ha rappresentato una grande opportunità per parlare con i ragazzi dei principi nutrizionali che regolano le mense a scuola, delle regole chiave per la sicurezza dei cibi e della lotta agli sprechi", dice ancora Ruocco, nel suo editoriale sulla Newsletter del Focal point di Efsa dedicato a "Cibo sano e sicuro nelle mense scolastiche".
L'indagine "ha messo in luce che, accanto alla diffusa conoscenza (73%) delle Linee di indirizzo nazionali per la ristorazione scolastica, vi è una minima percentuale (2,39%) di scuole che, pur conoscendole, non le applica. Inoltre, si è evidenziato che la rilevazione periodica della soddisfazione dell'utente avviene solo nel 74% delle scuole, invece - dice l'esperto - dovrebbe essere realizzata in tutte le scuole, poiché è di fondamentale importanza per valutare il gradimento dell'utente e migliorare la qualità del pasto e la palatabilità delle pietanze. Fra le criticità evidenziate dall'indagine - conclude - abbiamo la distribuzione di frutta al momento dello spuntino, presente solo nel 28% degli istituti, e una scarsa attenzione alle politiche di lotta agli sprechi alimentari".