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Spagna: meno competizione con i peperoni di Israele e Turchia

In Spagna le temperature elevate a luglio hanno causato problemi nella fioritura e allegagione dei peperoni, risultando in problemi sia qualitativi che in una perdita notevole di volumi. Questo ha fatto aumentare molto i prezzi rispetto all'inizio della stagione. Ora però le cose stanno migliorando.

"La produzione si sta già stabilizzando e ora siamo pronti a trattare grandi volumi, che continueranno ad aumentare nelle prossime settimane. Ci aspettiamo un'abbondante produzione a novembre - ha spiegato a FreshPlaza Indalecio Acien Maleno, di Indasol, tra le aziende espositrici a Fruit Attraction 2015 - Per noi è sempre meglio se i prezzi medi si mantengono stabili. Variazioni troppo nette non fanno bene a nessuno, men che mai ai consumatori".

Per l'azienda, con sede ad Almeria, la campagna dei peperoni è cominciata ai primi di settembre e sarà in grado di fornire prodotto fino ad aprile 2016, spedendo sia verso destinazioni europee sia verso mercati come Stati Uniti e Canada per via aerea.

Stati Uniti e Canada, i più esigenti in termini di qualità
"Spediamo in USA e Canada solo per via aerea, per via della distanza. Senza dubbio sono i mercati più esigenti in termini di qualità, cui danno molto valore e che ripagano molto bene".

Indalecio ha osservato: "Ci piacerebbe incrementare ulteriormente la nostra presenza in questi Paesi, anche se il Messico è presente con ingenti volumi e non possiamo competere in termini di prezzo, dato che la sua vicinanza riduce i costi logistici. Spediamo principalmente peperoni comuni, ma la richiesta di specialità, come per le varietà Palermo e Sweet Bites, è in aumento".

Meno competizione con Israele e Turchia
Anche se la produzione di Israele si sta concentrando sempre di più nelle mani di grandi gruppi d'esportazione (cfr. FreshPlaza del 29/10/2015), dall'introduzione dell'embargo russo sui prodotti europei nell'estate del 2014 Israele ha trovato una nicchia interessante in Russia dove il Paese, insieme alla Turchia, ha incrementato notevolmente le sue esportazioni.

Secondo Indalecio Acien: "Stiamo affrontando meno competizione in Europa da parte di Israele e Turchia. La pressione sui prezzi è inferiore rispetto agli anni precedenti e questo ci beneficerà sicuramente".

Sempre più interessanti le vendite dirette a supermercati
"Ci aspettiamo una campagna stabile sia in termini di volumi che di prezzi, anche se è una cosa piuttosto difficile da ottenere ad Almeria perché con l'attuale modello di vendita all'asta siamo più esposti al clima e i prezzi oscillano in modo non realistico".

"Cerchiamo di vendere sempre più direttamente alle catene di supermercati esteri attraverso degli importatori, visto che un margine significativo viene perso nell'intermediazione".

Per maggiori informazioni:
Indalecio Acién Maleno
INDASOL
Paraje Los Aljibillos S/N - Spain
Tel.: +34 950488250
Email: [email protected]
Web: www.indasol.es
Data di pubblicazione: