Il consumo di frutta e verdura da giovani e' decisivo per la salute futura
Questo studio, commenta Giovanni Corsello, presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP) conferma i benefici sulla salute futura di una sana alimentazione adottata per tempo. E' fondamentale, però, adottarla sin da piccoli, anzi "cruciali sono i primi tre anni di vita - spiega - perché è proprio in questi anni che nel corpo di un bambino si innesca la 'programmazione enzimatica e metabolica'", che poi resterà tale per tutta la vita, in certi casi predisponendoci a malattie come obesità e diabete. E' come dire che se si mangia male in questi primi anni, ne pagheremo le conseguenze per tutta la vita. Non a caso, rileva Corsello, "vediamo che l'80% degli adolescenti obesi restano obesi anche da adulti".
Diretto da Michael Miedema, lo studio evidenzia una correlazione tra elevato consumo di frutta e verdura da giovani e rischio ridotto (del 26% mediamente) di presentare depositi di calcio sulle pareti delle arterie 20 anni dopo, che sono a loro volta associati al rischio di infarto.
"Bisogna mangiare sano da subito - sostiene Miedema, - quello che si mangia da giovani può avere ricadute più profonde sulla salute futura di quel che si mangia da adulti".
"E' importante iniziare subito - ribadisce Corsello - adottando una strategia nutrizionale unica valida per tutta la famiglia e offrendo al bambino sin da piccolo - dallo svezzamento in poi - frutta e verdura in ognuno dei pasti che fa durante il giorno, insistendo, anche, se necessario per abituarlo a una dieta sana".