"Ortofrutticoli "brutti" nei supermercati: si vendono o no? Questo e' il dilemma"
Lo chef britannico Hugh Fearnley-Whittingstall, per esempio, pur essendo tra i sostenitori dell'esigenza di ridurre gli scarti di cibo per motivi puramente estetici, ha definito patetici gli sforzi della catena inglese Morrisons nell'incoraggiare i suoi clienti ad acquistare ortaggi dalle forme non standard. "La scelta è pilotata; se si mette in vetrina una bella composizione con qualche zucchina brutta e tante altre dalla forma perfetta, cosa credete acquisterà, alla fine, il consumatore?".
Da canto suo, il portavoce della Morrisons ha rigettato le critiche dello chef e segnalato che prima della fine dell'anno sarà presente nei punti vendita una linea permanente di ortaggi "diversamente estetici" che comprenderà patate, carote, cipolle e pastinache proposte a un prezzo inferiore rispetto al normale.
Il Ceo di Sainsbury's: "Il pubblico non vuole acquistare frutta e ortaggi brutti"
"La clientela chiede prodotti di qualità e nella qualità è incluso anche un certo canone estetico. Agli occhi di alcuni clienti, almeno, questo parametro lo è". A dichiararlo è stato l'amministratore delegato dell'insegna inglese Sainsbury's, Mike Coupe. "Forma, consistenza e altro: non si sa ancora dove cada l'occhio del consumatore nel giudicare la qualità. Quello che è certo è che, se non la offriamo, i clienti vanno altrove".
Asda estende la gamma di ortofrutticoli "brutti"
Nel frattempo, sempre più ortofrutticoli non standard verranno venduti nei punti vendita della catena Asda, che sta promuovendo l'iniziativa sotto lo slogan "Beautiful on the Inside". Patate dolci e aglio dalle forme fuori standard saranno aggiunti subito nei 25 punti vendita inglesi aderenti, che già offrono carote, pere, mele e agrumi.
In questo modo i produttori, risparmieranno un 10% sulla merce solitamente destinata allo scarto. Gli ortofrutticoli brutti verranno venduti a prezzi più bassi e la gamma sarà ampliata nel 2016.
Elaborazione FreshPlaza su fonte theguardian.com / resource.co / dailymail.co.uk