Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Il Ministro Martina al Consiglio UE: semplificare la PAC

Etichettature dei prodotti derivati del latte, semplificazione della Politica Agricola Comune (PAC), accordi commerciali con i Paesi terzi. Il Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, partecipa alla riunione del consiglio Agricoltura con l'intento di portare all'attenzione dei partner europei le preoccupazioni dell'Italia e del settore. C'è da rivedere la PAC in senso più snello. I ministri dei 28 Stati membri sono chiamati a discutere della semplificazione, e l'Italia è tra i più accesi sostenitori di questa necessità.

"Bisogna rivedere l'assetto burocratico-amministrativo, che pesa sul settore", ha ricordato Martina prima dell'inizio della riunione. Il ministro non ha offerto cifre, ma ha sottolineato che il fardello burocratico "pesa molto, e lo si vede dalla fatica che le imprese hanno nel gestire" la nuova PAC.

Poi c'è il punto degli accordi commerciali. Non è previsto si parli della proposta della Commissione UE di aumentare la quota di olio d'oliva tunisino importabile in Europa. Martina si è detto pronto a ribadire che a prescindere dal partner "bisogna prestare attenzione alla parte agricola" del negoziato commerciale.

C'è poi la questione degli aiuti a sostegno dei settori in difficoltà anche a causa dell'embargo russo. L'UE ha messo a disposizione degli Stati membri 500 milioni di euro, e l'Italia ha beneficiato di 25 milioni per il settore lattiero-caseario che Martina auspica possano arrivare anche al doppio. E' previsto, a patto che il resto lo mettano le Regioni. In Italia "ci stiamo orientando per pubblicare un bando straordinario per il ritiro dei formaggio, e scritto alla Regioni informando della possibilità di usare il budget" di 25 milioni messo a disposizione dall'Europa. Martina però è venuto a Bruxelles anche per "riprendere con il commissario europeo l'argomento dell'etichettatura" dei prodotti derivati del latte. A proposito di etichette, non è previsto si parli dei prodotti israeliani.

Previsto anche al Consiglio un minuto di raccoglimento per le vittime degli attentati a Parigi. "Oggi è l'occasione per ribadire la nostra vicinanza e la nostra solidarietà al popolo e al governo francesi", ha detto Martina.
Data di pubblicazione: