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Dati Ismea dal 23 al 29 novembre 2015

Frutta: calma generale per le pomacee, avvio difficoltoso per il kiwi

Anche nella 48ma settimana del 2015 (23-29 novembre) le vendite per mele e pere sono proseguite in un clima di generale calma ma sulla base di quotazioni sempre in rialzo su base annua. Avvio difficoltoso per il kiwi che registra un'offerta piuttosto sostenuta sia di provenienza nazionale sia estera e una limitata richiesta. Sempre più contenute le disponibilità per l'uva da tavola regolarmente collocata solo in presenza di un adeguato standard qualitativo. Si conferma lento il mercato per i cachi a fronte di una debole attività della domanda.

Mele da consumo fresco: terminata la raccolta, tutte le attività risultano ora incentrate sulle operazioni di stoccaggio del prodotto. Sotto il profilo degli scambi anche questa settimana il mercato è stato caratterizzato da una generale calma. Su toni pacati si sono svolte le contrattazioni sul circuito interno dove l'immissione di merce dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro e dal prezzo più sostenuto ha limitato l'attività della domanda.


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A ritmi costanti invece sono proseguiti gli scambi sul circuito estero con una domanda che ha continuato a mostrare un discreto interesse all'acquisto. I prezzi medi nel complesso hanno mostrato una sostanziale stabilità con un lieve assestamento al ribasso. A livello varietale più fluido è apparso il collocamento per le varietà rosse,oggetto di una migliore richiesta.

Pere da consumo fresco: il mercato non è apparso particolarmente entusiasmante. In un clima di generale calma sono proseguiti gli scambi sul circuito estero mentre sul fronte interno la movimentazione è risultata garantita dalle offerte promozionali messe in atto dalla Grande Distribuzione Organizzata. Le maggiori difficoltà di collocamento sono state registrate per quei quantitativi di prodotto caratterizzati da calibri piccoli, per i quali gli operatori del settore al fine di incentivare le vendite hanno dovuto agire sulla leva dei prezzi.


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Cachi: la settimana si è conclusa con un rialzo delle quotazioni medie da imputare esclusivamente alla fine della campagna di commercializzazione per il prodotto forlivese, i cui prezzi si erano attestati su valori inferiori alla media. Sotto il profilo commerciale le vendite sono proseguite in un clima di estrema lentezza e sulla base di prezzi stabili fatta eccezione per il prodotto modenese i cui corsi hanno teso al ribasso.

Uva da tavola: le quotazioni hanno mostrato una tendenza al ribasso da imputare esclusivamente alla fine della campagna de commercializzazione delle uve siciliane. Per il prodotto di provenienza pugliese e metapontino gli scambi conclusi hanno continuato a interessare limitati quantitativi dal profilo qualitativo più apprezzabile, scambiato sulla base di quotazioni stabili.


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Kiwi: la stagione appena agli inizi ha già evidenziato un quadro poco incoraggiante e comunque incerto a fronte di un'offerta sia di provenienza nazionale sia estera piuttosto sostenuta. Al momento le vendite sui mercati esteri si svolgono in un clima di estrema difficoltà per la presenza di merce di provenienza greca e cilena esitata a prezzi fortemente concorrenziali. Anche sul fronte interno la campagna di commercializzazione stenta a decollare, con quantità domandate ancora contenute. Ciò ha influito sui listini che sulle piazze di Rovigo, Ravenna e Bologna sono stati rivisti al ribasso.
Data di pubblicazione: