Cina: per la stagione 2015/16 produzione in aumento per mele, pere e uva da tavola
Negli ultimi dieci anni - dal 2004 al 2014 - la produzione cinese di mele ha registrato un costante aumento; crescita da considerare moderata nell'ottica di un numero inferiore di nuovi impianti. La produzione 2014/15 è stata rivista al rialzo per un totale di 41 milioni di tonnellate, in linea con le statistiche ufficiali. Nella campagna 2015/16 l'areale investito a mele dovrebbe leggermente aumentare a 2,32 milioni di ettari.
Cina: produzione frutta nel periodo 2004-2014
Fonte: Ministero dell'Agricoltura - Clicca qui per un ingrandimento del grafico.
I melicoltori delle province occidentali della Cina hanno iniziato a sostituire i frutteti esistenti con nuovi impianti. Inoltre, stanno utilizzando modelli a più alta densità che consentono loro di utilizzare più facilmente macchine per ridurre i costi di produzione. Secondo fonti del settore, il 30% dei meleti nella provincia dello Shaanxi adotterà il modello agricolo ad alta densità entro il 2020.
Le mele Fuji a maturazione tardiva rimangono la varietà dominante, che conta per quasi il 70% della produzione cinese totale. Altre varietà principali sono Gala, Qingguan, Red Delicious e Golden Delicious.
In Cina vengono coltivate oltre 30 varietà di pere; le principali sono Su, Ya, Huangguan, Snow e Cuiguan. Nella stagione 2014/15 la produzione di pere è stata rivista al ribasso, a 18 milioni di ton. L'areale investito è rimasto stabile superando di poco 1,1 milioni di ettari. I coltivatori stanno rimuovendo i frutteti di pere in alcune delle tradizionali regioni produttrici come le province di Hebei e Shandong. In aumento comunque la superficie a Xinjiang.
Coltivare il frutto rimane un'attività redditizia. Per esempio, nella provincia dello Hebei la resa delle pere può raggiungere le 60 ton/ha; nel sud della Cina il dato raggiunge appena le 2 ton. I costi di produzione per le pere sono relativamente bassi (20-30% in meno rispetto alle mele) e gli impianti sono più facili da gestire.
Per quanto attiene l'uva da tavola, le condizioni meteorologiche hanno favorito la qualità dei grappoli. I soddisfacenti ritorni economici hanno spinto a una maggiore produzione. Nella stagione 2015/16 l'areale dovrebbe aumentare del 5% per un totale di 800mila ettari, un 4% in più rispetto ai 767mila della precedente campagna.
A maggio 2015 i governi statunitense e cinese si sono accordati sull'accesso al mercato di tutte le varietà melicole prodotte nei rispettivi Paesi (cfr. FreshPlaza del 28/04/2015). Ciò dovrebbe far impennare le importazioni di mele dagli Stati Uniti.
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