Paesi Bassi: troppo scarsa attenzione riservata ai cavolfiori nei supermercati
Oltre alla riduzione nei prezzi, molti produttori hanno dovuto affrontare anche un altro problema. "Abbiamo fatto del nostro meglio per consegnare ortaggi perfetti, ma nella maggior parte dei supermercati i nostri prodotti sono stati sfortunati. I reparti ortofrutticoli sono spesso predisposti perché il cliente acquirente si serva da solo; il problema è che, se alcune verdure sopportano bene l'esposizione continua alle manipolazioni durante la scelta, questo non è il caso del cavolfiore. Infatti, il tocco ripetuto può far comparire macchie sull'infiorescenza. Viene riservata troppo poca attenzione al nostro prodotto. Dovrebbe essere presentato in modo attraente e non danneggiato una volta giunto in negozio!".
Stevens ha concluso la stagione una settimana fa. "Abbiamo terminato con un prezzo di circa 0,30-0,40 euro; molto poco dato che abbiamo bisogno di almeno il doppio per coprire le spese e guadagnarci qualcosa. Ho sentito che oggi il prezzo è di poco superiore a 0,40 euro, perciò non è aumentato di molto".
Antiquato
Stevens si domanda come si svilupperà in futuro la coltivazione dei cavolfiori. "A volte qualche vecchio agricoltore si ritira e ne arrivano di nuovi. E' quindi probabile che il volume diminuisca, ma ciò non determinerebbe un aumento dei prezzi perché l'abbandono della produzione sarebbe la conseguenza di una diminuzione della domanda. I consumatori hanno di fronte a loro una scelta enorme e tanti trovano che il cavolfiore sia "antiquato". Se i supermercati lo presentassero e promuovessero meglio potremmo ottenere una ripresa, perché è anche un ortaggio molto salutare".
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Jos Stevens
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