La tecnologia consiste nel rendere gli insetti incapaci, per esempio, di trasmettere malattie infettive come la malaria, il che potrebbe aiutare quasi la metà della popolazione mondiale che vive in zone a rischio.
La tecnologia biotech potrebbe anche essere impiegata in agricoltura, per ridurre le popolazioni di insetti che minacciano gli animali e le coltivazioni, risparmiando così miliardi di sterline a livello globale.
La tecnologia utilizza le tecniche di "gene drive", che inducono il declino di una specie dannosa agendo direttamente sui suoi geni.
La Commissione su scienza e tecnologia della Camera dei Lords ha prodotto un report, dopo un'indagine di quattro mesi sulla questione.
Il report conclude che:
- gli insetti OGM hanno un notevole potenziale per il controllo delle malattie trasmesse dagli insetti e contro i parassiti agricoli e che il Regno Unito, come leader mondiale in questo settore della ricerca, potrebbe trarne notevole potenziale economico;
- la regolamentazione UE sugli OGM, essendo fallimentare, rischia di sperperare tali benefici;
- la mancanza di linee guida internazionali sulla regolamentazione e la governance delle tecnologie di insetti OGM potrebbe influenzare di più i Paesi che possono beneficiare di tali tecnologie.
- Il Governo deve agire per garantire che l'attuale sistema di regolamentazione sia in grado di funzionare correttamente e deve impegnarsi a lavorare con l'UE per capire come migliorare il sistema.
- La ricerca e il quadro normativo delle politiche UE sugli OGM devono essere validati, pertanto i Dipartimenti del governo dovrebbero lavorare insieme al fine di avviare una prova sul campo.
- Accanto alle prove sul campo, il governo dovrebbe avviare un programma di impegno pubblico supportando la ricerca e la diffusione commerciale di questa tecnologia.
- L'UE deve rivedere la sua regolamentazione, in modo da riflettere anche sui benefici e non solo sui rischi degli organismi OGM. Considerata l'evoluzione delle nuove tecniche di ingegneria genetica, nel lungo periodo la regolamentazione dovrebbe essere rivista sulla base delle caratteristiche della tecnologia, piuttosto che sul processo.
"Il primo passo è quello in cui noi chiediamo al governo di avviare esperimenti sul campo per verificare la tecnologia dal punto di vista scientifico e quindi avere gli strumenti per rivedere la regolamentazione. Siamo fermamente convinti che l'azione debba essere presa subito, per infondere una nuova speranza in questo settore. Pur riconoscendo che la scienza non può essere una pallottola d'argento per la lotta contro le malattie mortali e le minacce alla sicurezza alimentare, questa tecnologia potrebbe rivelarsi una preziosa aggiunta al nostro arsenale".