Trattandosi di prodotti stagionali, il cui andamento di mercato è determinato dall'andamento della stagione meteo, a determinarne il nuovo, positivo corso sono state soprattutto le alte temperature e il sole stabile di questi giorni. "Sono una quindicina di giorni che fa caldo – riprende Mainetti – e così meloni e angurie sono saliti di quota, sia per quanto riguarda la domanda, che la qualità: oggi i frutti non hanno problemi di sorta".
I prezzi sono andati di pari passo, tant'è che per dei meloni lisci di qualità al top si parla di quotazioni tra 1,80 e 2 euro al chilo, mentre tipologie dalla qualità media si è nell'ordine di 1,30/1,50 euro/kg. Il retato è invece nella forbice tra 1 e 1,30 euro al chilo.
Buone notizie anche per le angurie, che spuntano, per un prodotto locale (areali emiliano-romagnoli e mantovani) di alto livello 70 eurocent/kg, anche 80. "Sono prezzi assolutamente remunerativi anche per i produttori, che superati i 50 eurocent/kg sono in attivo. Queste due settimane sono state la medicina giusta sulla ferita; ferita che rimane, perché le mancate vendite delle scorse settimane non torneranno più, ma almeno non fanno più così male", conferma il grossista.
"Oggi – conclude Mainetti – si lavora un po' più volentieri, speriamo solo che continui questa stagionalità, con questa linearità che abbiamo visto nei giorni scorsi".