Loacker sceglie la Maremma per le forniture di nocciole
Dal 1925, infatti, anno di fondazione della Loacker come piccola pasticceria nel cuore di Bolzano, l'azienda si è focalizzata sulla qualità nel suo processo produttivo. Vengono infatti selezionati per la produzione di wafer e specialità al cioccolato solo i migliori ingredienti naturali, senza conservanti, coloranti, aromi artificiali o grassi idrogenati.
Con l'industrializzazione, avvenuta nel 1979, la scelta di collocare il sito produttivo ad Auna di Sopra, a 1.000 metri d'altitudine dove acqua e aria sono più pure, è indicativa di un modo di pensare l'azienda, di una filosofia aziendale di rispetto per l'ambiente e naturalità del prodotto.
In linea con questo approccio volto a offrire sempre e solo il meglio ai propri consumatori e con il desiderio di aumentare costantemente la qualità dei prodotti e la responsabilità nella filiera produttiva, Loacker sta avviando nella Maremma Toscana un Progetto Integrato di Filiera (PIF), in collaborazione con famiglie e aziende agricole locali.
All'interno di questo progetto di ampio respiro, Loacker ha creato una tenuta di circa 210 ettari (Tenuta Corte Migliorina), presso la località Fonteblanda (Orbetello), dei quali ca. 170 dedicati alla coltivazione della nocciola. L'obiettivo è di soddisfare il fabbisogno aziendale di nocciole italiane tramite piantagioni proprie, in collaborazione con agricoltori terzi e attraverso cooperazioni con strutture già attive nel campo della coltivazione e della commercializzazione della nocciola.
Al momento, sono già stati piantati 50 ettari di noccioli (circa 25.300 piante) e ne saranno piantati ulteriori 120 nei prossimi anni. La sostenibilità, la collocazione in Italia e la qualità sono i principi cardine sui cui il progetto punta per garantire l'indipendenza produttiva, arrivando entro il 2021 a circa 1000 ettari di nocciole piantate in Maremma.
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