Sull'asse Italia-Egitto riconfermato Mac Fruit Attraction
Da sinistra: Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera; Reha Aoun del gruppo libanese IFP e Santiago Quiroga, direttore di Fruit Attraction International di Madrid.
In questo contesto evidente il ruolo fondamentale di Mac Fruit Attraction MENA (Middle East Nord Africa) in programma per il secondo anno consecutivo a Il Cairo dal 22 al 24 aprile 2017, nell'ambito della manifestazione fieristica Food Africa. Artefici del network internazionale sono Cesena Fiera e Fiera Madrid, i due organizzatori di fiere di settore nei principali produttori europei di ortofrutta, insieme al gruppo libanese IFP.
"Si tratta di una piattaforma globale per l'internazionalizzazione del sistema ortofrutticolo – ha affermato Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera – Un progetto in divenire che vogliamo allargare. Stiamo pensando a una iniziativa in Sud America, nel 2018 abbiamo in progetto una fiera in Asia".
La prima edizione, svoltasi sempre a Il Cairo, ha visto la presenza di una trentina di aziende italiane sulle circa 300 partecipanti complessive, con 10.260 visitatori da Africa e Medio Oriente. Oltre al settore melicolo, la fiera è stata l'occasione per altre produzioni ortofrutticole di aprirsi a nuovi mercati, con particolare attenzione per le aziende di tecnologie e confezionamento di cui l'Italia è leader assoluto a livello mondiale di ampliare gli orizzonti in questa direzione.
"La Spagna dal 2014 al 2015 ha visto incrementare il proprio export nell'Egitto del 153% - ha affermato Santiago Quiroga (nella foto sopra), direttore di Fruit Attraction International di Madrid – Questo dà l'idea dell'importanza di questo mercato per noi. Mac Fruit Attraction è un progetto fatto con e per gli imprenditori".
"L'Egitto è il secondo stato più popoloso dell'Africa – ha affermato Reha Aoun (nella foto sopra) di IFP – La spesa alimentare cresce del +7,5% ogni anno. L'Italia dopo l'embargo russo ha trovato nell'Egitto il suo mercato di sbocco delle mele: su 155mila tonnellate di mele importate ben il 60% sono italiane, 24% greche. Questo mercato è fondamentale per l'Italia".