"Sono prezzi buoni, per un mercato che ora è soddisfacente e che ripaga un po' tutti; anche il consumatore, che con poco più di un euro si porta a casa un chilo di prodotto davvero ottimo, anche dal punto di vista qualitativo. Quest'anno infatti la qualità delle patate di Bologna, con varietà come Actrice e Primura è al massimo", conferma Piazza.
A spingere il prodotto italiano c'è anche un altro fattore: "di prodotto estero - riprende il direttore di Fedagro Acmo Bologna - si vede pochissimo. Normalmente in questo periodo erano presenti sul mercato di Bologna anche le patate francesi, ma quest'anno, ad oggi, non se ne vedono. Probabilmente perché hanno meno prodotto: lì risulta un -15/20% di produzione, così mantengono i prezzi elevati"; il che disincentiva l'importazione.
Il fatto che oggi non ci sia in circolazione del prodotto francese "non significa - precisa Piazza - che non arriverà in futuro, così come potrebbero arrivare anche patate dalla Germania, notoriamente di qualità inferiore, meno lavabili, utilizzate generalmente per l'industria, e che per questo costano anche meno"; si parla di prezzi tra i 15 e i 20 eurocent/kg in jumbo bag.