Con Sweeki il kiwi italiano punta al segmento premium nel mercato spagnolo
Alberto Garbuglia, amministratore di Origine Group, ha presentato (dimostrando una discreta padronanza della lingua spagnola) la nuova linea agli oltre 30 giornalisti presenti, per lo più iberici.
"Prima di muoverci in Spagna – ha detto Garbuglia – abbiamo compiuto delle indagini di mercato ed è emerso che i consumatori cercano un prodotto di segmento medio alto. Sweeki si posiziona nel segmento premium, grazie a una strategia produttiva che prevede di destinare al brand il prodotto proveniente dai migliori lotti di produzione, allo scopo di portare al consumatore un prodotto di qualità garantita, contraddistinto da una dolcezza e da un gusto percepibili come superiori grazie all'alto grado brix e a una rigida selezione.
Da una recente ricerca condotta su un campione di grossisti, retailer e stakeholder, il mercato spagnolo del kiwi risulta uno dei principali in Europa ed è in costante crescita. Tuttavia, la produzione interna soddisfa la domanda solo per l'11%, mentre l'import, che occupa il restante 89%, rappresenta un valore di 156 milioni di euro.
Attualmente, i maggiori quantitativi d'importazione provengono dalla Nuova Zelanda, che detiene una quota del 60%, seguita dall'Italia. Il trend delle vendite, peraltro, in Spagna risulta essere molto positivo, tanto che gli stessi importatori intervistati prevedono un aumento del giro d'affari.
Prodotto e distribuito da Origine Group, organismo consortile nato nel 2015 dall'alleanza strategica tra 9 realtà leader in Italia nel settore ortofrutticolo (Afe, Apofruit, FruttaC2, Granfrutta Zani, Kiwi Uno, OP Kiwi Sole, Pempacorer, Salvi-Unacoa e Spreafico), Sweeki si presenta come una risposta ad alto contenuto innovativo per un mercato, quello spagnolo, sempre più in cerca di una qualità elevata e costante.