Agrintesa spedisce fino a 150 tonnellate di kaki al giorno
Quest'anno la qualità è buona e i prezzi sono discreti. La commercializzazione andrà avanti per altri due mesi per il kaki tradizionale e si protrarrà anche in gennaio per il Rojo Brillante".
Un mese fa Agrintesa, nella sede principale di Faenza, ha inaugurato delle nuove celle di maturazione, come ci ha spiegato il responsabile Luca Liverani nel video qui sotto.
Le celle di maturazione funzionano saturando l'atmosfera al 100% con anidride carbonica. In pratica, un frutto climaterico viene trasformato in aclimaterico allungandone così la shelf life. Ma non è così facile: per ottenere un prodotto praticamente perfetto sono serviti quasi 20 anni di esperienze. Le attuali celle sono state realizzate da una ditta spagnola, numero uno al mondo. Oltre alla CO2, gli altri parametri da monitorare sono temperatura e umidità.
"Il futuro dei kaki sta nel Rojo Brillante - prevede Moretti - in quanto è molto più pratico da mangiare, non sporca le mani, ha la consistenza di una mela e si può consumare anche fuori casa. Il kako Tipo è un prodotto ottimo, ma più casalingo".
Abbiamo visitato lo stabilimento di Faenza venerdì scorso, giornata in cui sono state spedite 150 tonnellate di kaki. Nel piazzale della cooperativa c'erano lunghe code di agricoltori che conferivano i due frutti di stagione: kaki e kiwi.