Spagna: cominciata a novembre la raccolta dei kiwi delle Asturie
Alejandro Lechado Díaz, trentenne economista, ha deciso di continuare la tradizione di famiglia nel settore del commercio frutticolo. "Io sono la seconda generazione. Ho studiato economia, ma sono più incline alla parte produttiva". Alejandro è arrivato nella zona di Pravia nel 2010, dove ha acquistato i suoi primi 5 ettari di terreno. Il giovane imprenditore ricorda: "Abbiamo iniziato a classificare kiwi con una vecchia calibratrice per uova". Allo stato attuale, la sua società Kiwi Natur possiede una superficie di 105 ettari e collabora con altri coltivatori che hanno ulteriori 95 ettari gestiti anche dalla società.
Lechado : "La varietà di kiwi che si coltiva è la Hayward, una delle più produttive grazie alle grandi dimensioni dei frutti che sono di forma ovale - ha spiegato Lechado - Hanno un sapore delizioso e soprattutto una lunga conservabilità". Quest'anno l'azienda ha acquistato i vecchi magazzini di La Cadena, a Pravia, con una superficie di 6.000 metri quadrati, dove avranno luogo tutte le operazioni di selezione, imballaggio e successivo stoccaggio in celle frigorifere. L'imprenditore assicura: "Gli impianti sono progettati per essere in grado di confezionare circa 60 tonnellate al giorno".
Marketing, risorse umane ed espansione
Per quanto riguarda la commercializzazione, Lechado ha riferito che i principali mercati sono quelli interni, precisamente MercaMadrid e MercaBarna; circa il 30% è esportato in Europa e in Medio Oriente. Per quanto riguarda il rendimento di quest'anno, è risultato di poco inferiore a quello dello scorso anno. Tuttavia, l'obiettivo è di raggiungere circa 3.500 ton, tenendo conto che, oltre alle colture situate in Pravia, le aziende agricole associate sono situate anche a Villaviciosa, Langreo e Cantabria, la cui produzione nel suo complesso verrà smistata e confezionata in queste strutture.
Uno degli aspetti in cui il giovane imprenditore si concentra maggiormente è quello delle risorse umane. "Per noi, la forza lavoro è l'elemento fondamentale della società. Quando arriva il momento di raccolta, confezionamento e stoccaggio, ci avvaliamo di circa 90 persone, mentre quando c'è da fare solo manutenzione, vale a dire praticamente per tutta l'estate, manteniamo circa 40 lavoratori".
Secondo Lechado, le prospettive di espansione della società sono davvero buone. "La mia idea è quella di dare continuità al lavoro svolto dal team di persone di cui attualmente disponiamo. Stiamo lavorando a tal fine a un progetto di ricerca e sviluppo, con il quale intendiamo cominciare a lavorare con altre colture come nespolo, avocado e pere. Abbiamo già piantato 22 ettari a Pravia e Castrillón e dovremmo riuscire a mantenere impiegata la maggior parte del nostro personale, dato che la coltivazione di kiwi genera lavoro molto stagionale.
Fonte: lavozdeasturias.es