Anno | Export totali del Sudafrica | EU/UK: quantitativi | % raccolto |
2014 | 112,0 Mio di cartoni | 40,1 Mio di cartoni | 36% |
2015 | 118,3 Mio di cartoni | 43,4 Mio di cartoni | 36,7% |
2016 | 109,2 Mio di cartoni | 45,7 Mio di cartoni | 41.8% |
"Se si valutano le esportazioni di agrumi verso l'Europa (compresa l'Inghilterra), il Sudafrica ha avuto, sotto ogni aspetto, un anno sbalorditivo. Finora accompagnato da una crescita dal 36,7% al 42% degli agrumi esportati, una crescita netta dei cartoni fino a 2,3 milioni in un anno e un calo di 9,1 milioni di cartoni nelle esportazioni totali.
Questo lo scenario di un mercato che, nel 2012/13, ne presentava uno catastrofico e che avrebbe potuto portare alla cessazione delle attività, soprattutto a causa del Citrus Black Spot (CBS). Come riportato da Deon Joubert, della Citrus Growers Association sudafricana, quest'anno le intercettazioni di CBS sono state solo quattro; un altro mondo se paragonate a quelle degli ultimi tre anni: 35 nel 2013, 27 nel 2014 e 15 nel 2015.
Il Sudafrica è riuscito a invertire la situazione, dal potenziale stop di tutte le esportazioni verso l'Europa nel 2012/13, a una condizione in cui è una delle destinazioni più stabili dell'export. "Questo risultato è stato ottenuto dopo un periodo in cui paesi terzi che esportavano agrumi verso l'Europa hanno riscontrato crescenti intercettazioni di CBS. Quindi il Sudafrica adesso è uno dei defaulter? Questa condizione è ancora insoddisfacente. Sebbene siamo ancora relativamente sicuri, questo tipo di problemi possono ricomparire velocemente se non tenuti sotto controllo".
Per maggiori informazioni:
Deon Joubert
CGA
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