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Pomodoro, il commento di Antonio Dosi (Cia Emilia Romagna)

"Un accordo in cui sembra che i produttori agricoli non abbiano avuto nessun tipo di tutela, a giudicare dal prezzo del pomodoro da industria che è inferiore nettamente rispetto allo scorso anno e che perde in un biennio un 15% di valore".

E' questo il commento amaro di Antonio Dosi, presidente della Cia Emilia Romagna, che punta il dito su un accordo in cui la parte industriale "di fatto non rischia nulla, ma è il produttore che in prima persona. I rischi di mercato, in pratica, se li accolla solo il produttore che è quello che mette a disposizione la materia prima e per la quale viene pagato pochissimo: basta vedere il prezzo del pomodoro in campo e il valore del trasformato sui banchi della spesa".

"Responsabilizzare i singoli produttori nel rispettare i quantitativi di pomodoro assegnato e legare il prezzo del prodotto ai costi di produzione – conclude infine Dosi - automaticamente si tutela tutto il comparto".
Data di pubblicazione: