Uva da tavola di Mazzarrone: le sfide di una produzione di qualita'
Voluto da Gianni Raniolo e Salvatore Consoli, rispettivamente, amministratori di Co.Ra. Srl e di SiFaBio, società impegnate nella produzione e commercializzazione di uva da tavola di Mazzarrone, l'incontro ha avuto come scopo precipuo la sensibilizzazione del mondo produttivo locale verso i temi dell'aggregazione, dove quest'ultima è intesa come mezzo attraverso cui migliorare la qualità del prodotto per trarne una maggiore soddisfazione reddituale.
Salvatore Conosoli e Giovanni Raniolo
In una sala gremita (vedi foto sotto) di produttori e non solo, ha aperto i lavori Gianni Raniolo con i saluti di benvenuto e facendo, nel contempo, un breve cenno alla sua azienda.
"La Co.Ra. è nata nel 2002 per commercializzare i nostri prodotti - ha detto Raniolo – Movimentiamo ben 10 milioni di Kg di uva provenienti da circa 500 ettari, suddivisi tra la nostra produzione e quelle dei nostri conferitori. Portiamo le nostre uve in tutta Europa, nei Paesi dell'Est e negli Emirati Arabi; la Gdo è il nostro maggiore canale di vendita. La produzione di qualità, abbinata a una commercializzazione efficace, rappresenta un momento di assoluto rinnovamento rispetto al modo tradizionale di fare uva e posso affermare con certezza che dà molte più soddisfazioni".
A fargli eco è proprio Salvatore Consoli, il quale ha aggiunto: "La SiFa Bio nata nel 2015, commercializza 1,5 mln kg di uva, tutta di produzione propria, dedicata ai negozi specializzati, grazie a una coltivazione estesa su 50 ettari, coltivati in regime biologico".
"A un certo punto abbiamo sentito l'esigenza di commercializzare le nostre produzioni direttamente - ha proseguito Consoli - estendendo l'attività anche al territorio e cercando di mediare le richieste della Gdo. Infatti, nel 1994, siamo stati i primi a essere impegnati nella lotta integrata e da dieci anni, in ultimo, produciamo con il metodo dell'agricoltura biologica."
"Quel che chiediamo ai produttori del nostro territorio - ha continuato Consoli - è di applicare la lotta integrata alle loro coltivazioni, perché è l'unico modo per elevare la qualità delle produzioni e, di conseguenza, sconfiggere la crisi con una marcia in più nella commercializzazione".
Raniolo e Consoli, a margine dei lavori, hanno raccontato la loro esperienza in una breve videointervista. Ecco il video!
La serata ha poi visto gli interventi programmati, a cominciare da quello dell'agronomo Gaetano Di Geronimo (Gruppo Coragro), che ha parlato di "Evoluzione delle Difese dell'Uva da Tavola dagli anni '80 a oggi".
Gaetano Di Geronimo
"Negli anni 80 persisteva una mentalità produttiva volta alla maggior resa, praticamente a qualsiasi costo e con l'utilizzo di pesticidi che facevano tabula rasa - ha detto Di Geronimo - Successivamente si è passati dalla lotta ai parassiti al controllo degli stessi, mitigando l'utilizzo di sostanze via via eliminate da una legislazione sempre più attenta e rispettosa della salute e dell'ambiente. Oggi il mercato chiede qualità e in questa evoluzione ha giocato un grande ruolo la Gdo, che impone i propri standard qualitativi a tutela del consumatore finale in termini di tracciabilità".
Giacomo Zapparrata
A seguire, la relazione di Giacomo Zapparrata (Bayer Crop Science), che ha affrontato il tema delle "Tecniche di Difesa Sostenibili" partendo dalle modalità in uso negli anni '60 e '70, "allorquando si praticava la difesa delle colture con metodi 'a calendario ', utilizzando gli agrofarmaci in maniera empirica e con un aggravio di costi, una maggiore esposizione degli operatori e un minor rispetto dell'ambiente".
"L'evoluzione dei metodi di difesa ha portato ad affrontare le avversità delle colture con sistemi di difesa moderni - ha aggiunto Zapparrata - che prevedono l'utilizzo di prodotti mirati e rispettosi dell'agroecosistema. Tale approccio risponde alle esigenze della Gdo e Bayer è fortemente impegnata in tal senso, offrendo soluzioni integrate, innovative e sostenibili".
Francesco Gallone
Altro intervento, molto tecnico e articolato, ha riguardato gli strumenti e la tecnologia applicata al controllo della qualità degli alimenti. A fare un excursus sulla presenza di elementi pregiudicanti nei prodotti ortofrutticoli, è stato il responsabile tecnico della Agro.Biolab Laboratory Srl, Francesco Gallone, che si è focalizzato sui sistemi in uso per l'individuazione di tutti quegli elementi, come ad es. i residui di fitofarmaci e contaminanti vari, che possono inficiare la commercializzazione e il consumo dei prodotti agricoli.
Un momento della clip, dell'AD Vladimir Cop (immagine al centro)
Assenza illustre della serata, ma solo formalmente, è stata quella di Vladimir Cob, AD di Alifresca/Coop. Suisse, il quake ha però fatto giungere al convegno, direttamente dalla sede del suo ufficio di Basilea, una videoclip nella quale ha raccontato i rapporti che lo legano a Co.Ra. Srl, a SiFa Bio e al territorio di Mazzarrone.
Cob ha spiegato "l'importanza dell'Uva di Mazzarrone in Svizzera e della sua qualità in dieci anni di collaborazione e di fiducia". L'AD ha raccontato anche le dimensioni e i sistemi gestionali di Coop. Suisse e Alifresca. Quest'ultima, ad esempio, si occupa proprio degli acquisti per Coop. Suisse ed esige dai propri partner le certificazioni GlobalGAP e Grasp, per garantire ai propri clienti finali un prodotto di qualità.
Girolamo Polizzi
E' seguita, poi, una relazione tesa alla valorizzazione e motivazione delle risorse umane: Girolamo Polizzi, direttore tecnico della Integra Business Trading, ha presentato tecniche e strategie manageriali al servizio delle imprese.
Biagio Consoli
A chiudere l'intensa serata di lavoro, è stato Biagio Consoli, titolare dell'Azienda Agricola 'Il Castello' che, in una vulcanica esposizione delle sue vicissitudini umane e imprenditoriali, ha raccontato come è divenuto a pieno titolo parte integrante della storia dell'Uva di Mazzarrone e del territorio che n'è espressione. L'ultraottantenne, con la lena che visibilmente lo contraddistingue, ha parlato anche di progetti futuri e dei nuovi modi di coltivare uva da tavola.
Per info:
Co.Ra. Srl
C.da Sciri Sotto Sn
95040 Mazzarrone (CT) - Italy
Email: [email protected]
SiFaBio Srl
Sede Legale: Via Palestro, 536
97019 Vittoria (RG) - Italy
Magazzino: C.da Sciri Sotto
95040 Mazzarrone (CT) - Italy
Email: [email protected]