I ricercatori del CREA di Acireale hanno ottenuto nuovi ibridi di mandarino e pompelmo
L'argomento è stato oggetto di un incontro, lo scorso 5 aprile 2017 a Lamezia Terme presso la sede regionale di Cia Calabria, durante il quale i ricercatori del CREA hanno proposto un nuovo metodo di valutazione e rilascio delle varietà ottenute presso l'Ente. Tale metodo, denominato "fast track", prevede una collaborazione tra il CREA e le Organizzazioni di Produttori (OP) agrumicoli. In particolare, le OP, con i loro associati, potranno avere la possibilità di valutare tali genotipi in diversi ambienti pedoclimatici prima dell'eventuale sfruttamento commerciale, e forniranno ai costitutori informazioni sulla loro performance.
Attraverso tale sinergia tra l'Ente costitutore e gli imprenditori agricoli sarà possibile ottenere informazioni più dettagliate e rapide sulla potenzialità dei nuovi ibridi del CREA di Acireale e favorire una diffusione più rapida ed efficace delle innovazioni varietali.
Lo stesso incontro si era tenuto il 29 marzo ad Acireale tra i ricercatori del CREA e le OP agrumicole siciliane.
Vista l'importanza dell'agrumicoltura in Calabria, CIA, in collaborazione con Confagricoltura e Copagri, ha fortemente voluto che ci fosse un incontro anche con le organizzazioni dei produttori calabresi, consapevoli che il gap che si è creato tra l'agrumicoltura Italiana e quelle dei competitors esteri deve assolutamente essere colmato se vogliamo sperare di ritornare ad essere leader in questo settore.
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