Paimfrut archivia una stagione agrumicola complessa e punta all'estero con altri prodotti
Leader nella lavorazione e commercializzazione di arance, limoni, uva, melograno e kiwi, il gruppo conta un centinaio di soci che, tra la Sicilia e la Calabria, conferiscono prodotti con un potenziale di circa 800 ettari di superficie coltivata.
Il dottor Domenico Sergi (foto a lato) presidente della Paimfrut, traccia per FreshPlaza un bilancio della campagna agrumicola appena conclusa.
"La stagione agrumicola 2016/17 si è presentata molto complessa, con volumi di produzione nettamente inferiori alle aspettative. L'andamento climatico non favorevole, segnato da nevicate, grandine e un abbassamento repentino della temperature, accompagnate da forti venti, ha influito sulla qualità del prodotto, causando gravi danni sia alle colture sia alla shelf-life".
"Una sorta di doppio danno, perché il prodotto era così stressato che ne hanno risentito anche i passaggi post-raccolta, soprattutto nella fase di preparazione, confezionamento e conservazione dei frutti. Questi eventi hanno determinato una corsa spasmodica al poco prodotto disponibile – dichiara il dottor Sergi - innescando un maggior interesse nelle trattative commerciali e facendo impennare nella parte finale della stagione i prezzi al dettaglio".
"Il bilancio complessivo che ne è scaturito può definirsi positivo alla produzione, in quanto la carenza di prodotto - pari al 40% - ha determinato un aumento del prezzo di acquisto che, tuttavia, il più delle volte non è stato supportato dalle vendite sui mercati".
"Ad appesantire ancor di più la situazione, certamente l'offerta di altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, storicamente nostri competitor commerciali, e che hanno determinato un regime concorrenziale al ribasso. Mi riferisco a Spagna, Marocco, Tunisia, Grecia, Cipro; con la conseguenza che gli operatori commerciali hanno subito la pressione di un mercato altalenante, ma nel complesso certamente interessante".
Un'analisi che, al di là della situazione particolare riguardante il comparto agrumicolo, potrebbe riaffacciarsi ciclicamente con altre produzioni e creare situazioni e scenari analoghi. "Ed è proprio questo che vogliamo evitare! - sottolinea Sergi - E' necessario innescare meccanismi preventivi per affrontare la crisi e la vulnerabilità dei mercati globali".
"La determinazione aziendale di intraprendere nuovi contatti commerciali con Europa e l'estero oltremare - sottolinea Ada Santonocito (in foto a lato) direttore commerciale di Paimfrut - è scaturita dalla consapevolezza che il mercato italiano sia eccessivamente compresso e più suscettibile alle variazioni dell'offerta".
Una situazione che, il più delle volte, come già avvenuto anche per attività commercialmente solide, innesca fattori di crisi a catena che possono condurre anche al default di aziende commerciali.
Lo studio approfondito circa l'andamento di mercato di questi ultimi anni ha determinato in Paimfruit un cambio di strategia commerciale, incentrando la sua attenzione su altre aree del globo.
Ada prosegue: "Abbiamo cominciato a stringere rapporti commerciali con partner come Brasile, Giordania, Pakistan, Sudafrica, Nigeria, Emirati Arabi, Paesi Bassi, Francia e Svizzera".
"Il confronto con i mercati esteri è stato molto istruttivo, in quanto ci ha dato la conferma inequivocabile che i nostri prodotti siciliani, e in generale il made in Italy, sono davvero molto quotati nel mondo. Abbiamo appurato che i nostri prodotti sono apprezzati sia per le loro proprietà organolettiche che li contraddistinguono sia per i disciplinari di produzione applicati che garantiscono l'assenza di residui tossici nocivi".
"Per quanto riguarda la campagna commerciale dell'uva che commercializziamo in quasi tutte le varietà, con semi e apirene - conclude Sergi - ci aspettiamo buoni produzioni sia in termini di qualità che di volumi produttivi per via dell'andamento climatico favorevole. Peraltro le temperature idonee al periodo e la buona piovosità ci garantiscono ampia disponibilità e qualità di prodotto".
"L'obiettivo aziendale è quello di ampliare la gamma dei prodotti ,facendo riferimento - oltre al il core business rappresentato dagli agrumi - anche ad altre produzione ortofrutticole".
"Il traguardo che vorremmo raggiungere è quello di orientare i soci produttori nell'evoluzione e innovazione delle tecniche di produzione colturali. Sono convinto che tra le nostre priorità sia necessario sollecitare una certa sensibilità, tra gli operatori della produzione, verso le tematiche della sostenibilità, del rispetto dell'ambiente, ma soprattutto individuare i punti critici che, all'interno dell'azienda, possono rappresentare un rischio per la sicurezza e la salute umana".
Paimfrut Soc. Coop. rappresentata dal presidente dott. Domenico Sergi e dal direttore commerciale dell'azienda dott.ssa Ada Santonocito saranno presenti al Macfrut di Rimini (Pad B1 Stand 147) nei giorni 10-12 Maggio 2017.
Contatti:
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