Piccoli mercati emergenti per il pomodoro olandese
Nei primi sei mesi del 2017 sono stati esportati gli stessi quantitativi di pomodoro dello scorso anno: 351mila tonnellate (dati KCB). Nella categoria dei piccoli mercati di vendita si intravede qualche sviluppo positivo. Tra le destinazioni emergenti troviamo Portogallo, Slovenia, Austria, Ungheria, Romania e Giappone. In questi Paesi, per il secondo anno consecutivo, si è assistito a una forte crescita.
Esportazioni di pomodoro olandese verso mercati emergenti – Periodo: gennaio/giugno, in 1.000 kg
Nel grafico, i Paesi considerati sono rispettivamente Austria, Romania, Portogallo. Ungheria e Slovenia. Fonte: KCB/GroentenFruit Huis
Gli Inglesi acquistano più pomodoro
I due principali paesi di esportazione, Germania (+1%) e Inghilterra(+7%), possono essere ulteriormente sviluppati. Gli acquirenti tedeschi mostrano sempre più interesse nei pomodori snack. Le esportazioni di pomodori verso l'Inghilterra consistono, per circa la metà, in pomodori insalatari che nel primo semestre 2017 hanno visto una crescita. Anche la commercializzazione di pomodoro a grappolo è aumentata sul mercato inglese rispetto allo scorso anno. L'export verso i Paesi scandinavi come Svezia, Danimarca e Finlandia è leggermente diminuito, mentre la Norvegia ha messo gli occhi sui pomodori olandesi.
Peperoni in calo
Fino a giugno, le esportazioni di peperone sono calate di qualche punto percentuale rispetto allo scorso anno; in particolare si registra un calo delle vendite in Germania e Stati Uniti. Le aziende commerciali olandesi sapevano di esportare un totale di 142mila ton di prodotto nella prima metà del 2017. La Polonia (+4%) sta diventando un importante mercato per i peperoni olandesi. Dopo Germania e Inghilterra, è la Polonia la terza principale destinazione. L'export verso Paesi quali Estonia, Italia, Romania e Moldavia si sta sviluppando in maniera positiva. Di contro, le esportazioni verso il Giappone sono calate nella prima metà del 2017. Si è parlato addirittura del 50% in meno, per un totale di 500 ton.
I Polacchi impazziscono per i cetrioli
Nel primo semestre di quest'anno, circa il 62% dei cetrioli olandesi è stato destinato alla Germania, in leggero calo. La Polonia registra la migliore performance: da 5.000 ton del 2016, l'export è salito a 9.000 ton di quest'anno. Anche acquirenti francesi hanno movimentato un numero maggiore di cetrioli olandesi.
All'interno dell'assortimento di ortaggi a frutto, il quarto posto spetta alle melanzane. L'export verso la Germania è aumentato di qualche punto percentuale fino a 9.000 ton. L'Inghilterra segue come seconda principale destinazione; terzo posto in classifica alla Svezia.
Fonte: GroentenFruit Huis - Wilco van den Berg