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di Alessandra Ravaioli - RP Circuiti - in collaborazione con Talkwalker

Lo zenzero e' il prodotto piu' performante dell'anno nei reparti ortofrutta, parola di COOP Italia

Pochi giorni fa al convegno "Il Cibo perfetto" organizzato da CCPB al Sana di Bologna, Coop Italia ha dichiarato che uno dei prodotti con le migliori performance del 2016 nei reparti ortofrutta è lo zenzero.



I dati sono tratti dal recente Rapporto Coop 2017.


Clicca qui per un ingrandimento.

Quella dello zenzero non è solo una moda sui social e tra le food blogger, ha un riscontro diretto ed importante sui consumi di ortofrutta. L'effetto amplificatore dei consumi sul web è ben rappresentato dal "caso zenzero" , uno straordinario boom che farebbe accarezzare l'ipotesi di mettere a punto varietà autoctone per non doverlo importare.

Web e social sullo zenzero nell'ultima settimana hanno 469 milioni di visualizzazioni e i paesi in cui viene più citato oltre all'Italia sono USA, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Spagna.

 

Gli hastag più utilizzati per lo zenzero sono sempre incentrati sul tema del benessere e salute.



Il top influencer italiano della settimana è Dagospia, il sito di gossip più seguito che supera i 3 milioni di visualizzazioni con un articolo dal titolo forte: "Il cancro nasce a tavola - più di un terzo dei tumori è legato alla cattiva alimentazione: troppa carne, zuccheri e conservanti. E la sera meglio saltare la cena - un altro errore è l'orario con cui assumiamo gli zuccheri: prima si assumevano a colazione e a pranzo, oggi si consumano soprattutto nella seconda parte della giornata".

L'articolo cita le dichiarazioni del Prof. Antonio Moschetta, direttore scientifico dell'Istituto Oncologico di Bari che fornisce importanti indicazioni sui tempi giusti di consumo quotidiano dello zucchero ma soprattutto consiglia di utilizzare alimenti di provata efficacia anti cancro e tra questi primeggia lo zenzero.

L'effetto dei social e del web sui comportamenti alimentari è evidente ed è importantissimo tenerne conto.

Di zenzero poi si parla costantemente su Instagram, con ricette di tutti i tipi che vedono sempre comparire l'utilizzo di questo ingrediente di gran moda. Lo zenzero viene proposto moltissimo con il tè, ma anche in ricette semplici, sempre light come questa visitatissima ricetta di Marco Bianchi su Instagram.

Nelle diverse ricette presenti sui social lo zenzero viene proposto fresco, secco, in polvere o in sciroppo considerato, quest'ultimo, un vero toccasana come integratore naturale.

Un fenomeno globale
Il fenomeno zenzero non riguarda solo l'Italia, naturalmente ma è un fenomeno globale.

I paesi più coinvolti su questo tema sul web ricercando la parola ginger sono i seguenti:



Gli hastag più utilizzati fanno sempre riferimento al salutismo ma anche alla moda, alla fotografia, alla bellezza.




Le citazioni sono miliardi e coinvolgono Instagrammer, food blogger, medici, nutrizionisti ed anche politici : c'è un post su instagram di Hilary Clinton dedicato al Ginger!

Per saperne di più
Lo zenzero è un alimento (radice commestibile) che ha principalmente il ruolo di spezia piccante, con aroma gradevole, caldo e pungente.

I principi attivi che determinano le proprietà fitoterapiche dello zenzero concorrono anche a caratterizzarne il classico sapore pungente, particolarmente apprezzato nella cucina orientale. Per tali caratteristiche, lo zenzero viene utilizzato come spezia e più in generale come aromatizzante. A tale scopo può essere aggiunto fresco, tagliato a fette sottili intere o tritate, oppure conservato in polvere ottenuta dall'essiccazione e dalla macinazione del rizoma.

Come aroma, lo zenzero è un immancabile ingrediente di molte tipologie di sushi, tartare di carne e pesce, salse fredde e in generale di molti primi e secondi piatti.

Nel medioevo, con gli arabi, lo zenzero fece il suo ingresso ufficiale nella cucina europea, tanto che oggi lo ritroviamo anche in piatti della tradizione, come il pampepato ferrarese e il famoso pan di zenzero, tanto caro agli anglosassoni.

Le applicazioni fitoterapiche dello zenzero (o ginger) sono molteplici e variegate; le più note e documentate riguardano l'effetto antinausea.

I marinai cinesi utilizzano lo zenzero contro il mal di mare sin da tempi remoti; non a caso, in uno studio condotto su un gruppo di cadetti della marina, la radice di zenzero si è dimostrata molto più efficace del placebo nel ridurre il vomito.

L'efficacia antiemetica sembra addirittura simile, se non superiore, a quella del clopramide (Plasil ®), ma le maggiori certezze riguardano la sua utilità in gravidanza, durante la quale l'effetto antinausea si è dimostrato paragonabile a quello della vitamina B6 (piridossina).

Minori evidenze scientifiche si hanno circa l'utilità dello zenzero nel trattamento generale della cinetosi (mal d'auto, mal d'aereo ecc), così come della nausea e del vomito post-operatori o post-trattamento con farmaci antitumorali (tipo ciclofosfamide).

Un'altra ben nota e documentata applicazione dello zenzero riguarda il suo impiego nel trattamento della dispepsia, cioè di quel variegato gruppo di sintomi associato a una digestione difficile e laboriosa (eruttazione, gonfiori di stomaco, nausea, meteorismo e flatulenza). La polvere di zenzero per uso orale è infatti in grado di stimolare i normali movimenti peristaltici di stomaco e intestino (effetto procinetico).

Numerose sono anche le evidenze circa un suo effetto colagogo, utile per stimolare la funzionalità epatica; questa sua azione positiva sulla secrezione biliare giustificherebbe anche il presunto effetto ipocolesterolemizzante.

Alcune ricerche dimostrano che l'assunzione di zenzero può ridurre modestamente il dolore in alcune persone con osteoartrite.

Secondo la tradizione popolare, lo zenzero sarebbe dotato di proprietà afrodisiache e antinfiammatorie; quest'ultimo effetto è tuttavia realmente fondato sulla capacità di inibire ciclossigenasi e lipossigenasi.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/zenzero.html

Come lo promuovono le aziende?
Le più attive e presenti su web e social per promuovere lo zenzero fresco sono le aziende del biologico.

In primo piano si colloca Almaverde Bio che commercializza da diversi anni la radice fresca di zenzero biologica e la promuove sui social con le attività collegate alle Isole Almaverde Bio e anche grazie all'attività di e-commerce realizzata attraverso il portale Frutta web.

In grande evidenza anche lo zenzero fresco biologico a marchio Vivi Verde Coop e quello di Naturasì.

E merita una citazione per la proposta innovativa il portale di e-commerce Nutrire la Vita ideato da medici nutrizionisti che propongono in vendita on line Food Box a tema composti da alimenti funzionali naturali, tra cui lo zenzero, ma anche aglio e altri prodotti vegetali, pasta riso e derivati del pane. Si può scegliere la confezione in base alla funzione nutraceutica degli alimenti che la compongono (per dimagrire, per la menopausa, ridurre il colesterolo).

E se lo coltivassimo in Italia?
Ecco alcune indicazioni tratte da un sito di consulenza tecnica della Sardegna.

Lo zenzero cresce bene in zone con climi caldi e umidi, con temperature inferiori ai 15 °C blocca la sua attività vegetativa, mentre sopporta bene le temperature superiori a 40 gradi. Si tenga conto però che i mesi interessati alla coltivazione vanno da aprile a ottobre e alcune zone del Sud Italia e delle isole maggiori dovrebbero essere vocate per questa coltura. L'alternativa è quella di coltivarlo in serre riscaldate ed ombreggiate, anche perché lo zenzero ama luoghi ombreggiati, sole filtrato, umidità, calore e terreno ricco. Il sole diretto, il vento, il terreno secco o imbevuto d'acqua causano scottature alle foglie o marciumi al tenero rizoma in caso di ristagni di acqua nel terreno.

Se coltivato all'esterno, al Sud Italia, lo zenzero va messo a dimora in primavera, quando le temperature notturne superano stabilmente i 15 °C. Il ciclo dura all'incirca 5 mesi. La posizione ideale è quella di semi ombra e al riparo dalle correnti d'aria.

La preparazione del terreno è simile a quella praticata con le patate: si propaga per divisione delle radici ricavate da piante mature di almeno 3 anni di età.

Lo zenzero non ha bisogno di molte cure: è una pianta difficilmente soggetta a malattie o attacchi parassitari. Da irrigare soltanto quando il terreno è asciutto, avendo cura di non creare ristagni idrici che potrebbero favorire lo sviluppo di malattie fungine.

La raccolta si effettua dopo 5 mesi dall'interramento dei rizomi, coincide con la fine della fase vegetativa che si manifesta in autunno con l'ingiallimento della parte aerea.

La raccolta può essere meccanizzata, come avviene per le patate.

Per approfondimenti e consulenze di comunicazione:
Alessandra Ravaioli
RP Circuiti Multimedia
Email: [email protected]
Web: www.rpcircuiti.com
Web: www.talkwalker.com
Data di pubblicazione: